Autostrade, Giovanni Tria frena i Cinque Stelle su Cassa depositi e prestiti: passa la linea Giorgetti
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Quella di nazionalizzare la gestione delle autostrade è una fantasia tutta grillina destinata a schiantarsi contro il muro del realismo di Giovanni Tria.
22 Agosto 2018 da www.ilgiornale.it
Quella di nazionalizzare la gestione delle autostrade è una fantasia tutta grillina destinata a schiantarsi contro il muro del realismo di Giovanni Tria. L'agenzia Bloomberg aveva rivelato alcune ipotesi al vaglio del governo per portare sotto la gestione dello Stato i circa 3 mila chilometri di autostrade con un atto di imperio, con il coinvolgimento di Cassa depositi e prestiti. Poche ore dopo, secondo un retroscena di Repubblica, uomini vicini al ministro dell'Economia hanno decisamente smentito l'ipotesi. La proposta già non godeva dei favori dei pronostici, considerando quanto fosse scettico anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, il leghista Giancarlo Giorgetti.
Ed è proprio il numero due della Lega ad aver ragione su medio termine, visto che la strada più concreta per intervenire nella questione autostrade potrebbe essere quella spinta dalla Lega. Una via più pragmatica, insomma, che prevede una riforma radicale della concessione in base a cui Autostrade gestisce la rete viaria. Andrebbero ridefiniti i tempo, ora lunghissimi, di durata del contratto. E poi sara rivista la quota di appalti che Autostrade può affidare in casa propria, spesso a proprie società satellite, senza fare bandi di gara. Una quota che dovrebbe passare dal 40 al 10%.