Lufthansa dice no a ingresso Aitalia con Ferrovie

Categoria: Italia

La compagnia tedesca: «Una partnership è ancora possibile, ma senza il coinvolgimento del governo italiano». Guzzetti chiama fuori Cdp: «Non deve metterci un euro».

30.10.2018 www.lettera43.it

«Una partnership con Alitalia è ancora possibile», ma Lufthansa «non ha in programma di investire nella compagnia insieme al governo» italiano. È quanto ha precisato la società tedesca, secondo quanto riferito da Bloomberg. La presenza dello Stato, attraverso Ferrovie, viene dunque vista come un ostacolo all'acquisizione.

IL GOVERNO POTREBBE ALLUNGARE I TEMPI DELLA GARA

Ora bisognerà attendere il via libera del Consiglio d'amministrazione di Fs all'ingresso come azionista di riferimento in Alitalia. E il 31 ottobre è prevista la chiusura della partita della procedura di vendita della ex compagnia di bandiera in amministrazione straordinaria. In queste ore, il governo starebbe pensando di allungare i tempi della gara ai primi mesi del prossimo anno proprio per consentire una scelta ponderata del partner industriale che dovrebbe poi affiancare le Ferrovie nella gestione della newco Alitalia.

GUZZETTI CHIAMA FUORI DALLA PARTITA CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Intanto il presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti, a margine della presentazione del rapporto sul risparmio curato dall’associazione, ha ribadito che a suo avviso Cassa depositi e prestiti deve restare fuori dalla partita: «L'ho detto e lo ripeto, è diventato un ritornello e sul punto siamo rigidissimi. In Alitalia la Cdp non deve mettere un euro per nessuna ragione. Siccome si vota a maggioranza qualificata, il sistema delle fondazioni mi ha già dato mandato di dire che noi non voteremo investimenti in Alitalia». In Cdp le fondazioni possiedono il 15,9% del capitale.