Reddito di cittadinanza, slitta il Cdm. Il testo del dl non è pronto
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Intanto Di Maio: lo abbiamo trovato alzando la soglia dei soggiornanti a 10 anni, abbiamo ridotto la platea degli stranieri e ci avanzano questi soldi che ridistribuiremo in pensioni di cittadinanza e di invalidità e nei centri di impiego
10.1.2019 www.itliaoggi.it
Slitta la riunione del consiglio dei ministri prevista per oggi sul reddito di cittadinanza. A quanto si apprende il testo del decreto che contiene anche le misure sulla "quota 100" per le pensioni non sarebbe ancora pronto. La possibile discussione e votazione per oggi era stata annunciata nei giorni scorsi dal premier Giuseppe Conte. Intanto sul reddito di cittadinanza parla il vicepremier Luigi DI Maio. Il reddito di cittadinanza "non perde 400 milioni, anzi c'e' un tesoretto di 400 milioni perche', alzando la soglia dei soggiornanti a 10 anni, abbiamo ridotto la platea degli stranieri e ci avanzano questi soldi che ridistribuiremo in pensioni di cittadinanza e di invalidita' e nei centri di impiego", ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a Radio Anch'io su Radio Rai. Di Maio è intervenuto anche sul salvataggio della Carige. Per lui la nazionalizzazione di B.Carige o una soluzione di mercato, come auspicato dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, "non sono in contraddizione". "Se qualcuno la dovesse prendere prima non metteremo un euro - ha precisato -, ma se metteremo anche solo un euro, allora, diventerà dello Stato e la useremo per dare prestiti alle imprese e mutui alle famiglie. Nessuno pensi - ha aggiunto Di Maio - che ci metteremo soldi pubblici e poi faremo un regalo ai privati. A differenza dei governi precedenti, abbiamo salvato i correntisti e non se ne vedono in piazza".
Commento
Ironia. Ricordate il Pd “oggi abbiamo una banca” ? La storia si ripete altro che cambiamento !!!