DUE GOVERNI IN UNO, CON DUE IDEE OPPOSTE SULLA POLITICA ECONOMICA

Categoria: Italia

Il DEF, col quale il ministro Tria riconosce esplicitamente la responsabilità dell’Esecutivo nella crisi economico-finanziaria italiana, verrà approvato dal Parlamento con una mozione voluta dai due vicepremier, che esprime una linea diametralmente opposta

18.4.2019 www.pietroichino,it

Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 498, 15 aprile 2019 – In argomento v. anche La responsabilità della crisi economico-finanziaria in cui l’Italia sta di nuovo cadendo, del 26 novembre scorso; inoltre l’editoriale telegrafico del 16 dicembre scorso, L’incredibile incoerenza del Governo .

.

Alla pagina 81 del Documento di Economia e Finanza 2019 presentato dal Governo al Parlamento nei giorni scorsi si legge che il forte aumento degli interessi sul mastodontico debito pubblico italiano degli ultimi mesi è dovuto alle “vicende politiche che hanno caratterizzato la formazione del Governo italiano” e “l’elaborazione del programma del nuovo Governo”. Tradotto per i non addetti ai lavori: il DEF certifica che i 17 miliardi e mezzo che gli italiani pagheranno in più per interessi tra il 2019 e io 2021 sono dovuti alla gara tra Di Maio e Salvini dell’anno scorso a chi sparava l’impegno programmatico più incompatibile con i vincoli di bilancio, all’impuntatura di entrambi con il Capo dello Stato per avere un ministro dell’Economia anti-euro, nonché alla successiva litigata tra il Governo appena nato e la Commissione UE sui contenuti della legge di bilancio. Non è l’opposizione a dirlo: lo afferma il Governo stesso, per bocca del suo ministro dell’Economia.

Già, ma sono “Governo” anche i ministri Di Maio e Salvini; i quali per la prima volta, dopo mesi di dissensi radicali su tutto, si sono trovati d’accordo per isolare Tria con un “contro-documento”: la mozione con la quale chiedono al Parlamento di approvare il DEF. Dunque, il DEF verrà approvato con una mozione ispirata a una linea di politica economica opposta. Che cosa ne pensi veramente il premier Conte, non è chiaro. È chiarissimo, invece, a tutti gli osservatori e gli operatori che a minare l’affidabilità dell’Italia e a far aumentare gli interessi sul nostro debito è oggi anche questa schizofrenia del Governo, questa sua propensione ad affermare al tempo stesso tutto e il contrario di tutto. C’è un caso precedente di schizofrenia dell’Esecutivo, che è costato moltissimo al nostro Paese: è quello dello scontro fra il premier Berlusconi e il ministro dell’Economia Tremonti, nell’inverno e primavera 2011. E allora fu proprio l’impennata degli interessi sul debito a far cadere quel Governo.