Berlusconi: "Toghe di sinistra con i grillini. Nessuna nuova Tangentopoli"

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Silvio Berlusconi manda un messaggio chiaro anche alla Lega: "Salvini sulla buona strada per tornare con noi"

Franco Grilli - Ven, 17/05/2019 –www.ilgiornale.it

Il leader di Forza Italia, commentando le ultime vicende giudiziarie che hanno portato all'arresto di alcuni politici, fa una riflessione sulle nuove mosse delle toghe: "Non c’è nessuna nuova Tangentopoli. Oggi le cose che sono venute fuori sono miserrime e tutte discutibili. Anche qui deve valere sempre la presunzione d’innocenza. Vedremo alla fine dei procedimenti, se gli indagati hanno compiuto reati. Prima la magistratura di sinistra sosteneva il Pd, oggi è vicina a M5s", ha spiegato a Mattino Cinque. Poi il leader azzurro ha parlato del governo gialloverde: "Oggi la situazione è più grave nel 1994. M5s ha le idee dei vecchi comunisti e aggiunge un dilettantismo spinto. Sono accecati dall’invidia sociale. Sulla giustizia hanno deciso di togliere la prescrizione dai processi. Così si rovinano relazioni sociali ed economiche. Hanno cambiato la presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza, Si è visto con la vicenda del sottosegretario Siri".

A questo punto l'ex premier torna ad attaccare i cinque Stelle e li paragona ai comunisti: "Tutti mi dicono di riposarmi, io invece sento il forte dovere di rimanere in campo. Oggi in Italia la situazione è più grave di quella del 1994 quando scesi in campo e fondai Forza Italia. I 5 Stelle - rimarca l'ex premier - hanno le idee dei vecchi comunisti, a cui aggiungono un dilettantismo assoluto. Sono spinti dall'invidia sociale e attaccano anche i diritti di libertà dei cittadini, come hanno fatto togliendo la prescrizione". Infine commenta anche le ultime mosse di Matteo Salvini e di un suo possibile ritorno in un centrodestra unito: "Credo che Salvini si stia convincendo, è sulla buona strada per tornare con noi. Sicuramente moltissimi dei suoi lo stanno facendo. Credo che Salvini abbia subito la mia personalità. Pensa di avere messo sotto Di Maio, che è un ragazzotto, e invece è Di Maio che al governo si è preso quasi tutto. Ora Salvini si sta accorgendo di tutto questo e pensa che andando avanti così, lui e la Lega sarebbero ritenuti corresponsabili delle cose negative che hanno fatto e faranno i 5 stelle".