Ora Salvini tuona: "Conte organico al Pd, teneva e fermava i dossier"

Categoria: Italia

Il leader della Lega si sfoga ricordando quanto fatto dal premier dell'esecutivo gialloverde: "Conte ha accentrato i dossier su di sé e tutto si è bloccato"

Giorgia Baroncini, 29/08/2019 - 10:25 www.ilgiornale.it

"Dire che Giuseppe Conte è organico al Pd è dire poco. Ed è questo l'incredibile.

Se il Pd strappa anche il vicepremier, è un filotto mai visto: hanno tutto dopo aver perso tutte le elezioni". Lo ha dichiarato il leader della Lega, Matteo Salvini.

"Con un governo che grida vendetta persino in confronto a quello di Monti. Capisco bene che i dem siano preoccupati dal voto su Rousseau", ha spiegato indignato Salvini al Corriere. "Io al presidente - ha continuato - ho detto che questo governo parte già in minoranza non soltanto nel Paese, ma soprattutto nelle teste di chi lo fa. Questo governo è il meno democratico e rappresentativo di sempre. Come si fa a far partire un esecutivo in cui gli stessi soci fondatori non credono?".

In vista del nuovo incarico a Conte, il leader leghista si sfoga ricordando quanto fatto dal premier dell'esecutivo gialloverde. "Mi chiedo: da quando il nostro governo ha smesso di funzionare? La risposta è: da quando Giuseppe Conte ha avocato tutto a Palazzo Chigi. Ha accentrato i dossier su di sé e tutto si è bloccato: codice degli appalti, autonomia, giustizia, riforma fiscale... Persino il turismo e le adozioni", ha attaccato Salvini. Alla convocazione delle parti sociali al Viminale, ha continuato, "io ero imbarazzato. Gli imprenditori mi dicevano che sul codice degli appalti attendevano novità già a fine 2018, mentre all'inizio di questo mese nulla ancora si era mosso. Viene davvero il dubbio che tutto fosse organizzato".

Salvini pensa quindi ad un piano organizzato ad hoc e non si dice pentito di aver innescato, a inizio agosto, la crisi di governo. "Il giochetto sarebbe venuto a galla con la manovra, in settembre. Così, almeno, abbiamo costretto tutti a gettare la maschera".