Giulia Bongiorno, lei a capo della squadra dei moderati: così cambia il volto della Lega, tutti i nomi

Basta con le sparate personali, non concordate, sui "temi dell'attualità internazionale, spesso insidiosi e comunque di non facile lettura".

15 Febbraio 2020 libero.it

Sarà la Lega dei moderati. Dietro la svolta nel partito di Matteo Salvini, c'è Giancarlo Giorgetti che in una lettera datata 12 febbraio, rivela Il Corriere della Sera, ha avvisato i colleghi del Carroccio: "I parlamentari della Lega informeranno tempestivamente il responsabile del dipartimento Esteri allo scopo di concordare anzitutto l'opportunità di partecipazione e interazione e poi le norme di linguaggio cui attenersi e l'atteggiamento da assumere anche in relazione a singoli argomenti di particolare rilevanza contingente". Della serie: basta con le sparate personali, non concordate, sui "temi dell'attualità internazionale, spesso insidiosi e comunque di non facile lettura".

Nella squadra dei moderati ci sono Giulia Bongiorno, Igor Iezzi, capogruppo nella commissione Affari costituzionali della Camera (che da tempo dice a Salvini che è necessario una organizzazione del partito che non pesi troppo sulle sue spalle) e poi Andrea Crippa, vice segretario. Da via Bellerio fanno sapere che l'Economia sarà "spacchettata" in più incarichi, uno dei quali andrà a Massimo Garavaglia. La giustizia sarà ovviamente della Bongiorno. Ad Alessandra Locatelli, già vicesindaca di Como, saranno affidati i temi della Famiglia e le disabilità.

Tra i volti non mancheranno Riccardo Molinari (capogruppo alla Camera) e Massimiliano Romeo (capogruppo al Senato) capaci di fare un'opposizione serrata ma anche molto competenti ed efficaci in tv. Eppoi ci sono i governatori leghisti. Soprattutto Luca Zaia e Attilio Fontana, che saranno valorizzati proprio per la loro indiscutibile moderazione. Lunedì 17 febbraio si riuniranno tutti a Roma per ascoltare direttamente dal leader il nuovo corso salviniano.

Commenti   

#2 riki 2020-02-15 16:52
Salvini torna a parlare di uscita dell’Italia dall’Ue
In un live su Facebook, il leader leghista minaccia: «O si cambia, o facciamo come gli inglesi». Ma due giorni prima aveva rassicurato la stampa estera: «Non vogliamo uscire dall'Unione».Il piede in du staffe.
E adesso la manovra delle due in una leghe, moderati e italynrexit. A quale Salvini credere ?
#1 riki 2020-02-15 14:27
Il progetto non si comprende. E' una lega che si divide fra moderati e non (riconoscendo così l'errore di una impostazione data da Salvini) per prendersi tutta la destra e quindi anche FDI e poi inglobarla nella Lega Salvini, una specie di lista civica ? Per mettere fuori pista gli ant europeisti e lo zoccolo duro ma a trazione di chi, Salvini? E il congresso prossimo come si svolgerà, a correnti una contro l'altra armate ? Come voteranno in parlamento unite ma anche disgiunte ? Urgono delucidazioni
Urgono delucidazioni

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