Burioni avvisa la Toscana: "Rischio catena di contagi" Cina in difficoltà

Categoria: Italia

1-Il virologo sulla decisione della Regione di non sottoporre all'isolamento le persone che rientreranno dalla Cina: "È una decisione sbagliata. Spero che la Toscana ci ripensi" 2-Cina in difficoltà

Da quotidiani del 19.2.2020

1-"Speriamo che la Toscana ci ripensi". Ad augurarlo è il virologo Roberto Burioni, che commenta le decisione della Regione sulla gestione delle 2.500 persone che rientreranno in Toscana, dopo essere state in Cina.

Il nodo è la quarantena, considerata "non necessaria".

"Non riesco a capire", scrive Burioni su Medical Facts, ricordando che le 2.500 persone "tornano dalla Cina, un luogo dove è in atto una gravissima epidemia, della quale è molto difficile interpretare i numeri. Quelli ufficiali sono molto poco attendibili e istituti molto autorevoli, come l'Imperial College di Londra, stimano che solo una minima parte delle infezioni venga correttamente diagnosticato". Di conseguenza, risulta "complicato sapere la vera situazione nelle varie regioni della Cina". Per questo, incalza Burioni, "sarebbe opportuno, a mio giudizio, adottare la massima prudenza….". Francesca Bernasconi ilgiornle.it 19.2.2010

2- Coronavirus, Burioni: "Cina in difficoltà"

"Il sistema sanitario cinese è in grande difficoltà". A lanciare l'allarme è il virologo Roberto Burioni, ospite a 'Che tempo che fa' a proposito dell'emergenza coronavirus. "Non sono in grado di dirci le cose. Noi possiamo soltanto guardare attraverso uno spioncino e tentare di capire quello che accade".

Di positivo c'è, aggiunge Burioni, che "sappiamo da dove viene". "Questo è un vantaggio notevole perché possiamo fermarlo come abbiamo fatto fino ad adesso". "Siamo di fronte ad un virus completamente nuovo. È contagioso. Che causa una malattia che non è banale e che sembra avere una letalità non trascurabile". "Potrebbe essere che il #coronavirus diventi più buono", ma "potrebbe" anche "non succedere…."

16/02/2020 21:18 www.adnkronos