NOMINE, CHI VINCE E VI PERDE –

Categoria: Italia

PROFUMO DOVRÀ RINGRAZIARE VITA NATURAL DURANTE NON SOLO GENTILONI MA ANCHE DI MAIO (SCAZZO CON FRACCARO)

19.4.2020 DAGOREPORT, dagospia.com lettura 2’

ALLE POSTE LA FARINA DELL’ACQUA SANTA – CRISOSTOMO A 5 STELLE E STARACE RIMPIANGE LA GRIECO – MALACALZA VS BASTIANINI - AVVISATE DESCALZI: LUCIA CALVOSA, AMICA DI CINZIA MONTEVERDI (AD DEL “FATTO”) E DELLA COPPIA CATTANEO-FERILLI, HA BUONI RAPPORTI CON IL SUO NEMICO NUMERO UNO, L’EX CONSIGLIERE ENI LUIGI ZINGALES (SU "IL FATTO" NE VEDREMO DELLE BELLE)….

- Gianni De Gennaro ha lottato a lungo per la riconferma alla presidenza di Leonardo ma i 5Stelle si ricordano di Genova e hanno sbarrato il passo. Ed ora per l’highlander della politica italiana potrebbe aprirsi la possibilità di sostituire l’ottuagenario generale Mosca Moschin come consigliere militare di Mattarella.

- Alessandro Profumo dovrà ringraziare vita natural durante “Saponetta” Gentiloni. Colui che l’ha piazzato a Leonardo quando era premier, facendo imbufalire Renzi, l’ha difeso a colpi di telefonate in tutte le direzioni. Al suo fianco anche Di Maio, che si è scazzato con il suo Fraccaro.

- Di sicuro l’ad dell’Enel Starace non deve aver gradito granché la sostituzione di Patrizia Grieco, sostituita alla presidenza dall’avvocato Michele Crisostomo, in quota 5Stelle in modalità Fraccaro/Rizzo. Da parte sua, la Grieco non ha fatto salti gioia per la nomina alla presidenza di una banca in crisi come MPS.

- Dopo la bocciatura del Mef di Gualtieri/Rivera sul nome di Salvetti, i 5Stelle, decisi ad avere una banca, hanno puntato su Guido Bastianini, ex Carige, finito nel mirino dell’azionista Vittorio Malacalza che l’ha ricoperto di ogni tipo di accuse.

- Il gran consigliere delle nomine del M5S Stefano Donnarumma da due anni sognava di lasciare l’Acea per approdare a Terna. Sopra di lui, alla presidenza, il Pd ha scelto Francesca Isgrò. Per l’ottimo Ferraris, stimatissimo da Gualtieri, rimasto fregato per mancanza di padrini politici, si aprirà il binario delle Ferrovie

- Eni, la madre di tutte le battaglie. Con Descalzi voluto fortissimamente dal Pd e da Mattarella (col petrolio a 20 $ a barile sostituirlo sarebbe stato un disastro), Di Maio ha avuto buon gioco per la nomina di Lucia Calvosa alla presidenza. Subito etichettata come una “travaglina” perché ricopre il ruolo di consigliere nel Cda del “Fatto”, la Calvosa è amica, oltre che dell’Ad della società del “Fatto” Cinzia Monteverdi, anche della coppia Cattaneo-Ferilli (Cattaneo la conobbe all’epoca di Ad di Tim). Descalzi avrebbe sicuramente preferito come presidente Gianni De Gennaro visto che la Calvosa, che nel suo ruolo ha in mano l’audit interno, ha buoni rapporticon il suo nemico numero uno, l’ex consigliere Eni Luigi Zingales. A maggior ragione, “Il Fatto” continuerà la sua battaglia per mandare a casa Descalzi.

- Come è riuscita Maria Bianca Farina a rimanere salda alla presidenza di Poste? Un grazie di cuore lo deve rivolgere alla pesantissimo appoggio ricevuto dal Vaticano.