Conegliano, l’Esercito Italiano alle nuove generazioni: “Abbiamo bisogno di persone entusiaste che possano aiutarci”

Categoria: Italia

In questa occasione, non sono mancati momenti in cui l’Esercito Italiano e gli alpini hanno voluto lanciare dei messaggi importanti

Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it 25.4.2020 lettura 2’

La scorsa domenica 19 aprile 2020, la città di Conegliano è stata interessata da un’imponente operazione di igienizzazione delle aree più importanti e delicate, anche grazie al supporto dell’Esercito Italiano (qui l'articolo).

Questo è potuto avvenire a seguito della richiesta inoltrata al Ministero della Difesa dal sindaco di Conegliano, Fabio Chies, per il tramite del dipartimento della Protezione civile.

Per le operazioni di igienizzazione sono state costituite delle squadre miste, in cui i volontari delle protezioni civili alpine e comunali hanno guidato gli operatori militari su percorsi stabiliti in un piano elaborato appositamente in precedenza.

In questa occasione, non sono mancati momenti in cui l’Esercito Italiano e gli alpini hanno voluto lanciare dei messaggi importanti: da una parte un appello alle nuove generazioni e dall’altra un ringraziamento per tutti gli alpini, instancabili protagonisti di tanti gesti di solidarietà durante l’emergenza Coronavirus.

“In questa emergenza Coronavirus - ha affermato il colonnello Alessandro Tassi, comandante del Reggimento Logistico “Pozzuolo del Friuli” - l’Esercito è emerso come un elemento molto importante perché stiamo assistendo soprattutto i Comuni e la cittadinanza in settori e in modalità che, generalmente, erano riservati ad ambienti operativi. Noi abbiamo moltissime potenzialità in tutti i settori, dal punto di vista medico e dal punto di vista tecnico”.

“Nell’opera di igienizzazione dei siti sensibili di Conegliano - prosegue - abbiamo dato un esempio solo di una minima parte di quello che può essere fatto. I ragazzi che avessero voglia di avvicinarsi alla nostra istituzione darebbero un grande contributo, perché abbiamo sempre bisogno di giovani, soprattutto persone entusiaste, che possano aiutarci a portare avanti le nostre attività che sono molto impegnative e che, comunque, però danno una grande gratificazione”.

Sempre nella stessa giornata, anche gli alpini sono stati protagonisti di questo intervento significativo a beneficio della comunità di Conegliano.

Gino Dorigo, presidente della sezione Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Conegliano, infatti, ha voluto ricordare anche l’impegno degli alpini trevigiani in queste difficili settimane segnate dall’emergenza Coronavirus.

“Siamo partiti da subito con i nostri volontari - ha spiegato Dorigo - nei nostri 17 Comuni. Sia nel portare le prime ordinanze a Conegliano, poi nel portare la spesa agli anziani e nell’essere presenti nelle pulizie e sgombero nell’ospedale di Valdobbiadene. Tutte le sezioni del Triveneto, Vittorio, Conegliano, Valdobbiadene e Treviso, unite insieme per portare un contributo ed essere vicini alla comunità”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).