Possiamo ancora fidarci della gente dell'OMS?
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Trump ha accusato l'OMS di non aver comunicato con precisione la gravità dell'epidemia di coronavirus in Cina
Hanah Lola Johnson 29.4. 2020 ilgiornale.it lettura
Da https://www.insideover.com Funzionari statunitensi e stranieri hanno affermato che il presidente Donald Trump e i suoi principali aiutanti stanno lavorando dietro le quinte per mettere in disparte l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) , in seguito alla sospensione di 60 giorni sui finanziamenti statunitensi all'OMS attuata la scorsa settimana.
Trump ha accusato l'OMS di non aver comunicato con precisione la gravità dell'epidemia di coronavirus in Cina, una decisione che, secondo Trump, ha portato allo scoppio più grave del virus sul suolo americano. La Casa Bianca ha incolpato l'OMS per una "mancanza di trasparenza e cattiva gestione cronica della pandemia", inclusa nella sua lista di denunce la raccomandazione dell'OMS di mantenere aperti i confini degli Stati Uniti dopo lo scoppio a Wuhan.
Gli attacchi della Casa Bianca contro l'OMS hanno messo in luce problemi istituzionali all'interno dell'organizzazione delle Nazioni Unite nel suo insieme.
La guerra di Trump-OMS
Creato il 7 aprile 1948 durante un fervore postbellico per la coscienza e la salute globali, l'OMS afferma che il suo obiettivo è "il godimento del più alto livello raggiungibile di salute è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizione economica o sociale ".
Una filiale delle Nazioni Unite, il suo obiettivo auto-identificato è quello di "rilevare e rispondere alle emergenze sanitarie acute" e proteggere le persone da tali emergenze "identificando, mitigando e gestendo i rischi". I suoi valori richiedono equità e imparzialità nei confronti di ogni nazione e cittadino globale.
Elogio dell'OMS per la Cina
Una dichiarazione dell'OMS rilasciata il 30 gennaio di quest'anno ha elogiato "la leadership e l'impegno politico dei più alti livelli del governo cinese, il loro impegno per la trasparenza e gli sforzi compiuti per indagare e contenere l'attuale epidemia". Tuttavia le accuse di disonestà nei confronti dell'OMS e della comunità globale hanno seguito la Cina da quando ha rivelato l'epidemia di virus alla fine di dicembre 2019.
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'OMS, è stato accusato di mostrare parzialità alla Cina e di prendere la parola della Cina come un dato di fatto, senza svolgere indagini proprie. All'inizio di febbraio, una settimana dopo aver etichettato l'epidemia in Cina un PHEIC (emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale), Ghebreyesus ha discusso contro le restrizioni di viaggio globali.
Le restrizioni ai viaggi contro la Cina "possono avere l'effetto di aumentare la paura e lo stigma, con scarsi benefici per la salute pubblica", ha affermato.
"Laddove tali misure siano state attuate, chiediamo che siano di breve durata, proporzionate ai rischi per la salute pubblica e che vengano periodicamente riesaminate man mano che la situazione si evolve", ha continuato.
Sebbene alcuni esperti abbiano sostenuto che Ghebreyesus ha seguito la procedura corretta , Trump ha sfruttato il consiglio del direttore generale di non chiudere i confini. Il 19 aprile , il Washington Post ha rivelato che, nonostante l'affermazione di Trump di essere stato ingannato dall'OMS, c'erano più di una dozzina di funzionari del governo americano, molti dei quali dei Centers for Disease Control and Prevention, che lavoravano nella sede di Ginevra del OMS, che ha comunicato a Trump informazioni in tempo reale sullo scoppio in Cina.
Inoltre, Trump stesso ha rifiutato di criticare apertamente il leader cinese Xi Jinping, con il quale ha una relazione personale. Alla fine di gennaio, ha twittato: “Andrà tutto bene. A nome del popolo americano, voglio ringraziare il presidente Xi. " Il presidente degli Stati Uniti ha anche recentemente ringraziato la Cina per "i loro sforzi e la trasparenza" nel gestire la pandemia.
'Get That Vaccine'
Le critiche di Trump contro l'OMS sono ipocrite e egoiste, ma evidenziano profonde discrepanze politiche e finanziarie all'interno dell'organismo internazionale.
In un'intervista con la CNN, la scorsa settimana, il magnate degli affari globali e il fondatore di Microsoft Bill Gates è stato fermamente convinto che "la Cina ha fatto molte cose all'inizio."
"Come qualsiasi paese in cui si manifesta per la prima volta un virus, possono guardare indietro e vedere dove hanno perso alcune cose", ha continuato, aggiungendo che "alcuni paesi hanno risposto molto rapidamente e hanno messo in atto i loro test ed hanno evitato l'incredibile sofferenza economica ed è triste che anche gli Stati Uniti, che ti saresti aspettato di fare bene, lo abbiano fatto particolarmente male. "
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Tutto su PHEIC
Mentre i funzionari sanitari e gli scienziati continuano a discutere se una precedente dichiarazione di una pandemia globale avrebbe fatto la differenza nella gestione dell'epidemia, sono fermamente convinti che le linee guida dell'OMS sulla dichiarazione di una pandemia vengano riviste. Dopo il fiasco pandemico H1N1, l'OMS ha rinnovato le sue linee guida, usando invece un metodo PHEIC (Public Health Emergency of International Concern).
L'OMS non avrebbe definito l'epidemia di coronavirus una pandemia globale fino all'11 marzo, causando confusione tra funzionari governativi e sanitari di tutto il mondo. In risposta all'utilizzo dell'etichetta PHEIC, il portavoce dell'OMS, Tarik Jasaveric, ha dichiarato il 30 gennaio: “Non esiste una categoria ufficiale (per una pandemia).
"L'OMS non utilizza il vecchio sistema di 6 fasi - che andava dalla fase 1 (nessuna segnalazione di influenza animale che causa infezioni umane) alla fase 6 (una pandemia) - che alcune persone potrebbero avere familiarità con l'H1N1 nel 2009."
Dopo una riunione del comitato di emergenza del 22 gennaio, 8 giorni prima della declinazione PHEIC, un altro portavoce dell'OMS aveva dichiarato: “al momento della prima riunione, non tutti i membri del comitato sentivano che c'erano prove / informazioni adeguate a supporto della raccomandazione di una dichiarazione USPPI”.
La critica dell'OMS è legittima?
L'incapacità dell'OMS di fare una dichiarazione definitiva sul coronavirus è stata ampiamente criticata da scienziati e funzionari sanitari. I funzionari della sanità hanno accusato l'OMS di fuorviante , e indurre in errore il pubblico. Altri hanno messo in dubbio le motivazioni politiche alla base della mancanza di trasparenza dell'OMS.
David Heyman , che ha lavorato per l'OMS per 22 anni, ha dichiarato all'Australian Broadcasting Corporation a febbraio che la forma e la natura del PHEIC devono essere riconsiderate…
Un recente audit interno ha anche rappresentato l'organizzazione in una luce negativa. L'audit ha affermato che il Programma di emergenza sanitaria dell'OMS, la divisione responsabile dell'epidemia globale di coronavirus, è cronicamente sottofinanziato. Il programma, racconta l'audit, ha ripetutamente posto livelli di pericolo "gravi" e inaccettabili per l'intera organizzazione.
A maggio 2019, 59 raccomandazioni su 90 fornite da revisori interni non erano state completate, tra cui 38 riforme di "alta rilevanza", alcune delle quali sono state accusate di subire "sforzi di attuazione bassi".
Ancora peggio, l'audit ha avvertito di un aumento delle accuse di corruzione interna, individuando molteplici schemi volti a frodare l'organizzazione di ingenti somme di denaro.
Possiamo ancora fidarci dell'OMS?
Il problema più grande che l'Organizzazione mondiale della sanità deve affrontare è la corruzione e la mancanza di trasparenza. Il dott. Kamradt-Scott, in un recente articolo del British Medical Journal , ha chiesto una maggiore trasparenza su come l'OMS decida su ciò che costituisce un'emergenza per la salute pubblica.
"Fino a quando non vi sarà una maggiore trasparenza delle deliberazioni del [comitato di emergenza], continueranno a sorgere domande su considerazioni irrilevanti, influenza indebita e interferenza politica", ha scritto.
"Il godimento del più alto livello raggiungibile di salute è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizione economica o sociale" , si legge nella Costituzione dell'OMS . Tuttavia, le motivazioni politiche e finanziarie hanno lasciato l'Organizzazione mondiale della sanità non disposta a seguire la propria costituzione. Pertanto, noi cittadini non possiamo più fidarci che l'OMS abbia in mente i nostri migliori interessi.