CHE SUCCEDE QUANDO FINISCONO LE MANCETTE? –

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ALESSANDRA GHISLERI: “IL DIBATTITO POLITICO È SEMPRE PIÙ LONTANO DALLE ESIGENZE DELLA GENTE

7-9-2020 www.dagospia.com

 REFERENDUM, LEGGE ELETTORALE, FUTURI PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA, IPOTETICI E FANTASIOSI COLLEGAMENTI TRA CALABRIA E SICILIA NON METTONO IN PRIMO PIANO I TEMI INDISPENSABILI PER LE PERSONE” - “SI PROCEDE A TENTONI CON QUEL BRIVIDO CHE ACCOMPAGNA LO SGUARDO VERSO IL FUTURO PROSSIMO, QUANDO LE PROTEZIONI INTRODOTTE CON IL "CURA ITALIA" CESSERANNO. EH SÌ PERCHÉ….”

Alessandra Ghisleri per “la Stampa”

Fin dai primi momenti dalla libertà riacquisita dopo il lockdown - all' inizio di maggio -, gli italiani hanno desiderato fortemente scommettere sulle opportunità di una ripresa possibile.

Con tutte le difficoltà del caso e seguendo le diverse direttive del governo, ciascuno si è impegnato per ritrovare la sicurezza anche economica.

Con tutte le imperfezioni, si è cercato di ripartire. Non è stato qualcosa di generale, ma una storia fatta di singole persone: partite IVA, imprenditori, dipendenti, genitori, pensionati, studenti... che hanno scommesso sui cambiamenti e sulle proprie forze. Cittadini che si sono rimboccati le maniche e hanno ottimizzato il loro lavoro con i sacrifici; hanno chiesto "contributi", spesso mai arrivati, e ora si aspettano sgravi fiscali anche come premio per la loro partecipazione attiva ad un più ampio progetto nazionale di "ripresa economica".

Paura e cautela in tempo di Covid-19 hanno avviato negli italiani un processo in difesa dei propri risparmi. Così, oltre all' impegno per una ripresa del proprio lavoro, si è cercato di proteggere il proprio futuro familiare migliorando il divario tra incassi e spese, portando ad una previsione di perdita, secondo ConfCommercio, di 116 miliardi di consumi nell' anno 2020.

Una specie di risparmio forzoso strettamente legato nei primi mesi dell' anno al lockdown e in seguito all' incertezza nei confronti del futuro. L' insicurezza oggi è diventata un elemento con cui gli italiani hanno imparato a convivere nella loro quotidianità, ha permeato il sentimento di ciascuno su differenti livelli.

Questo è accaduto per le molteplici voci, spesso in conflitto tra loro, sulle direttive da prendere. Sorvegliati speciali da parte degli elettori in questo processo sono da sempre il governo e il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che pur provandoci, hanno spesso presentato agli occhi dei cittadini confusione e impreparazione.

L' indice di fiducia del premier è sempre rimasto in un buon range, tuttavia la sua assenza nell' ultimo mese ha pesato più che una conferenza stampa a reti unificate. Le attese del popolo oggi, dopo tante dichiarazioni e promesse, sono alte. Il dibattito politico è sempre più lontano dalle esigenze della gente: referendum, legge elettorale, futuri presidenti della repubblica, ipotetici e fantasiosi collegamenti tra Calabria e Sicilia non mettono in primo piano quei temi indispensabili per le persone come il lavoro, la ripresa economica, la scuola e la pianificazione sanitaria almeno per il prossimo anno.

La maggioranza si dichiara persa in un pantano in cerca di una bussola e una mappa per ritrovare la via. Si procede a tentoni con quel brivido che accompagna lo sguardo verso il futuro prossimo, quando le protezioni introdotte con il "cura Italia" cesseranno. Eh sì perché il virus c' è e lo abbiamo compreso, ma dobbiamo ancora imparare a conviverci sotto tutti i punti di vista e siamo solo all' inizio, purtroppo, e la strada deve ancora essere pianificata.