150 anni fa, nello Stato della Chiesa, c'erano solo 46 fedeli

Categoria: Italia

Se ci pensate, quell’antico plebiscito dà un risultato straordinario: su 40.921 votanti, 40.875 erano già italiani.

ANTONIO GURRADO 18 SET 2020 ilfoglio.it

Di 40.921 romani in grado di esprimere la propria opinione, solo una quarantina erano stati, fino a quel momento, leali sudditi del Papa

Incombe il centocinquantesimo della breccia di Porta Pia e, nella ragguardevole mole di articoli celebrativi o commemorativi, un dettaglio forse insignificante si staglia più degli altri come rivelatore se non, addirittura, profetico. Dopo la presa di Roma e dei suoi territori residui, nel 1870, fu infatti convocato un plebiscito, com’era accaduto pochi anni prima negli ulteriori pezzi di stivale che dovevano via via aggregarsi alla nascente Italia.

Ebbene, leggo che nella sola Roma, su 40.921 votanti, i favorevoli all’annessione furono 40.875, mentre i contrari furono 46. Ciò significa che, di 40.921 romani in grado di esprimere la propria opinione, solo 46 erano stati, fino a quel momento, leali sudditi del Papa, in piena coscienza e con favore. Un po’ pochini, certo, e c’è da chiedersi come abbiano fatto a resistere tanto a lungo in un ambiente così ostile. Quanto ai restanti 40.875, erano sì sudditi del Papa ma obtorto collo, o di nascosto, o a propria insaputa, oppure dissociandosi da sé stessi, oppure in attesa di un nuovo padrone al quale accodarsi con entusiasmo non appena fosse girato il vento.

Se ci pensate, quell’antico plebiscito dà un risultato straordinario: su 40.921 votanti, 40.875 erano già italiani.