1-M5s e gli Stati generali: "I quesiti? Già scritti". E non si voterà sul terzo mandato

Categoria: Italia

2-- Di Maio, Casaleggio e gli Stati generali. Il Movimento secondo D’Uva

8.10.220 da il Foglio e Formiche

1-La difficile trattativa tra le anime grilline in guerra. Il figlio di Gianroberto per una volta non deciderà il testo su cui interrogare la base. Sul tavolo: la leadership e il rapporto con il Pd.La democrazia diretta si basa sulle domande e non sulle risposte. E a scriverle non sarà più Casaleggio. Ma Rousseau rimarrà centrale

M5S CASALEGGIO ROUSSEAU DEMOCRAZIA DIRETTA

Una vocina rimbalza sui cellulari: “Tanto i quesiti sono stati già scritti. Ci saranno la domanda su capo politico o gestione collegiale e poi il tema dell’alleanza organica con il Pd. E’ tutto già deciso, altro che Stati generali e coinvolgimento degli attivisti”. Davide Casaleggio, e il mondo che ruota intorno al presidente di Rousseau, sembra essere rassegnato. A ventiquattro ore dall’annuncio di Vito Crimi c’è un pezzo di M5s che smonta il grande evento, il primo congresso dei grillini. Nonostante la guerra sia ancora in corso, c’è un accordo di massima: l’ultima parola passerà dagli iscritti, ma non si metterà ai voti la deroga del secondo mandato né il divorzio da Rousseau. Questi sono i patti e le concessioni delle ultime ore per evitare il big bang. Reggerà l’intesa? Allo stesso tempo, i cosiddetti governisti sarebbero riusciti a imporre i testi dei quesiti: la chiave della tanto decantata democrazia diretta. Il problema infatti è proprio questo, e la storia di Rousseau lo insegna: dipende tutto da come vengono scritte le domande e il voto degli iscritti è una banale conseguenza. Una pratica evidente, che è stata candidamente confermata proprio dal capo politico Vito Crimi costretto ad ammettere in una recente intervista che “in passato” i quesiti, scritti sempre dopo un confronto con Casaleggio, erano spesso posti in modo “suggestivo”….. SIMONE CANETTIERI E LUCIANO CAPONE 08 OTT 2020 ilfoglio.it

2- Di Maio, Casaleggio e gli Stati generali. Il Movimento secondo D’Uva

Di Maio, Casaleggio e gli Stati generali. Il Movimento secondo D’Uva

Nessuna resa dei conti, nel Movimento c'è spazio per tutti, da Di Maio a Casaleggio, da Crimi a Di Battista. Francesco D'Uva, deputato ed ex capogruppo, spiega la sua road map. La leadership, Rousseau, gli Stati generali, le alleanze sul territorio. Poi quelle in Ue, senza un gruppo "non si tocca palla"

Chi ha detto che ci deve essere una res…... Francesco Bechis PALAZZI formiche.net