ANDREA'S VERSION Quattrocento chilometri a piedi per smaltire l'incazzatura

Categoria: Italia

L'uomo che da Como è arrivato a fano dopo una lite con la moglie e io, che ancora perdo tempo e fegato dietro alla "Gazzetta della tortura"

02.12. 2020 Andrea Mercenaro ilfoglio.it

L'uomo che da Como è arrivato a fano dopo una lite con la moglie e io, che ancora perdo tempo e fegato dietro alla "Gazzetta della tortura"

L’hanno trovato a Fano, nelle Marche, che ancora camminava. Era uscito da casa, nella sua Como, dopo aver litigato con la moglie: “Non ne posso più”, era esploso, gli era montata una rabbia che 450 chilometri a piedi non gli erano ancora sembrati sufficienti. L’hanno trovato i carabinieri mentre proseguiva con buona lena, sono rimasti di sasso al suo racconto, verifiche effettuate, era tutto vero. E questa è una.

  

La seconda è che ieri Gad Lerner ha scritto un pezzo in difesa della salute dei detenuti in tempi pandemici. E dove l’ha fatto? Sulla schifezza nelle mani di Travaglio. Sul giornale che ai detenuti darebbe il Covid come rancio. Perché scrive sulla Gazzetta della tortura, il nostro Gad. Ma da uomo di sinistra, da libertario, da mignottona sbracata che non rinuncia alla parte della semprevergine. Poi fesso io che l’ho letto. E ancora mi c’incazzo. E vivo a Roma. E, un passo dopo l’altro, sono già a Reggio Calabria.