Crisi, Mattarella dice che la ricreazione è finita: prima di tutto si pensi al Recovery

L'intervento del Quirinale per salvare i progetti e i miliardi post-pandemia. E il leader di Italia viva: "Dice cose che tutti condividiamo"

SIMONE CANETTIERI 11.1. 2021 ilfoglio.it lettura2’

Il capo dello Stato suona la campanella ai partiti (e in particolare a Renzi): prima della resa dei conti ci sono da mettere in sicurezza i fondi europei

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Con i suoi modi, con i suoi tempi: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dice ai partiti della maggioranza che sì, ora la ricreazione è finita: prima della resa dei conti c'è da mettere in salvo il Recovery. L'opinione del Quirinale, la moral suasion, trapela dai quotidiani di oggi.   Mattarella dunque spinge tutti, a partire da Italia viva, a non rompere adesso. Ad aspettare almeno di chiudere la pratica per il quale l'Europa ci guarda.

Scrive infatti Marzio Breda sul Corriere a proposito del pensiero del Colle in queste ore: "Mettete in sicurezza, approvandolo in Parlamento, il Recovery plan che l’Unione Europea aspetta dall’Italia e la cui presentazione vale, da sola, una prima tranche da 23 miliardi. Se non troverete un’intesa almeno su questo, sarebbe un grosso guaio. Poi avrete comunque tutto il tempo per portare fino in fondo il chiarimento politico cominciato nelle scorse settimane e siglare magari un patto di legislatura".

Di uguale tenore le riflessioni scritte da Ugo Magri sulla Stampa: "Fermate le macchine, prima si approva il Piano da spedire in Europa e poi si può riaffronta re il nodo della crisi di governo: detto in parole povere, questo il senso dello stop giunto dalle più alte sfere della Re-

pubblica, ovvero dal presidente Sergio Mattarella, al leader di Italia Viva, Matteo Renzi".

E proprio l'ex premier interpellato su questo sentimento del Quirinale dice: "Il presidente della Repubblica ha detto cose che tutti noi condividiamo. Suggerisco di non tirare per la giacchetta il presidente della Repubblica, lui è un arbitro e non si mette a dire a un dirigente politico cosa deve fare. Nella sostanza, comunque, approviamo questo benedetto recovery".

Insomma, seppur con modalità molto mattarelliane e nel rispetto della costituzione e delle prerogative del Parlamento, il Capo dello stato sembra aver suonato la campanella: la ricreazione è finita, prima si pensi alle cose serie.

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