Effetto crisi Conte lascia 547 decreti attuativi in sospeso

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Varati solo 372 provvedimenti dei 919 previsti dagli ultimi due esecutivi, scrive Il Sole 24 Ore. Eppure sono atti necessari per rendere operative le riforme economiche e le misure previste nella legge di bilancio per contrastare l’emergenza economica. Compresi i tanti bonus

Linkiesta 27.1.2021 linkiesta.it lettura2’

Con la crisi di governo, rischiano di bloccarsi – o quantomeno di rallentare il loro cammino – ben 547 decreti attuativi necessari per dare pieno compimento alle riforme economiche varate dai due governi guidati da Giuseppe Conte. I calcoli li ha fatti Il Sole 24 Ore. E in particolare è il lavoro dell’ultimo esecutivo a poter risentire della stasi, con la conseguenza che i tanti decreti messi in campo per contrastare l’emergenza non potranno essere resi operativi. O almeno non subito.

I numeri parlano chiaro: gli interventi anti-pandemia, dal decreto Cura Italia all’ultima legge di bilancio, sono legati a 504 decreti applicativi, di cui 358 devono ancora vedere la luce. Il tasso di attuazione è al 29%, contro il 32% del totale delle riforme economiche varate dal Conte bis e il 40,5% dell’intero pacchetto di misure messe in campo dai due governi guidati dall’avvocato.

Se gli uffici dei ministeri si fermano, l’attuazione si blocca. E questo sarebbe un problema, anche perché il governo era già in ritardo nella «messa a terra» dei vari decreti d’emergenza approvati da marzo in poi. Lo stop o il rallentamento renderebbe ancora più marcato questo ritardo: dei 547 decreti in attesa, 152 sono già scaduti e di questi 106 fanno riferimento agli interventi del Conte bis.

I primi venti decreti ministeriali applicativi della legge di bilancio, ad esempio, scadono alla fine di questa settimana e serviranno a rendere operative misure come il contributo alla connessione Internet per le famiglie a basso reddito o il finanziamento per la produzione di ossigeno a uso medico. E nelle maglie della crisi rischiano di restare incagliati anche i bonus, da quello per la tv a quello per i rubinetti ecologici.