1-Fanatico mangia fanatico. L'Afghanistan è terreno di lotta fra due gruppi del jihad

Categoria: Italia

2- La Lega di governo. “Dovremmo seguire Draghi, non la Meloni”. Giorgetti sbuffa

20.10.2021 da ilfoglio.it lettura2’

1-Un misterioso disertore passato allo Stato islamico, Shahab il Migrante, dirige a Kabul una campagna di stragi disegnata per mandare nel panico i talebani e far saltare i nervi alla Cina

Introduzione. L’ultima notte di agosto l’ultimo soldato americano si imbarca su un aereo militare da trasporto in partenza dall’aeroporto di Kabul. Da quel momento non ci sono più truppe internazionali in Afghanistan. Dopo vent’anni di guerra civile il paese passa sotto il controllo nominale dei talebani, che annunciano l’inizio di una nuova èra di tranquillità e sicurezza – anche se regolata da leggi crudeli opposte ai canoni occidentali. Questo in teoria. In pratica, un gruppo underground di altri fanatici che combatte in nome dello Stato islamico intuisce che i talebani sono ancora troppo deboli per controllare davvero il territorio e vuole approfittare di questa debolezza. In meno di due mesi l’Afghanistan diventa il terreno di lotta fra due gruppi del jihad: il governo talebano e le cellule dello Stato islamico… DANIELE RAINERI 20.1\0 2021 ilfoglio.it

2- La Lega di governo. “Dovremmo seguire Draghi, non la Meloni”. Giorgetti sbuffa

    

Se la sera della disfatta elettorale Matteo Salvini s’eclissa, ai vertici del Carroccio non resta che affidarsi agli umori del suo vice. Che spinge per la vicinanza al presidente del Consiglio

"Così Salvini e Meloni condannano il centrodestra alla sconfitta". Parla Mastella

“Dobbiamo scegliere da che parte stare. Ma sceglierlo per davvero. Ed essere poi conseguenti”. Giancarlo Giorgetti lo dice e tutti pensano che per scegliere, per capire, bisognerebbe parlare col capo. Se non fosse che il capo, come spesso gli capita quando le cose si mettono male, stacca il telefono e si rende irreperibile. “Salvini? L’ho cercato ma non ha risposto”, confessava lunedì sera anche Giorgia Meloni. E allora, se la sera della disfatta elettorale il segretario s’eclissa, ai colonnelli del Carroccio non resta che affidarsi agli umori del suo vice. Che stavolta è quanto mai titolato a parlare, visto che la sconfitta s’è consumata nel giardino di casa sua, in quella Varese in cui il ministro dello Sviluppo aveva voluto scommettere con uno dei deputati di cui più ha stima, Matteo Bianchi, come candidato sindaco VALERIO VALENTINI 20.10. 2021 ilfoglio.it.