1-La lettera del Copasir a Fico e Casellati: “Pericolo di ingerenze straniere in Parlamento”

Categoria: Italia

2-- Il negoziato secondo Putin è umiliare le regole internazionali  

SIMONE CANETTIERI 29.7 2022 ilfoglio.it lettò.2’

1-Il Foglio ha letto il documento inviato da Adolfo Urso ai presidenti di Camera e Senato, prima delle dimissioni di Draghi. Un allarme che in queste ore risuona ancora più forte, dopo i nuovi dettagli sulle ombre russe dietro la crisi. Imbarazzo nel centrodestra. Mercoledì l'audizione della responsabile dei servizi Elisabetta Belloni

“Vi chiedo di sensibilizzare il Parlamento a occuparsi delle possibili ingerenze esterne sugli eletti in vista dei prossimi mesi”. La lettera è di due settimane fa, quando Mario Draghi non si era ancora dimesso (e l’Italia non era ancora piombata in campagna elettorale). E porta la firma di Adolfo Urso, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, in quota Fratelli d’Italia. La missiva, che il Foglio è in grado di svelare, è stata inviata a Elisabetta Casellati e Roberto Fico, presidenti di Senato e Camera…

2-- Il negoziato secondo Putin è umiliare le regole internazionali

PAOLA PEDUZZI 29 LUG 2022 ilfoglio,it

    

Blinken avrà una conversazione con Lavrov per discutere dell’accordo siglato sul grano che procede a stento e di uno scambio di prigionieri. “Scambio” è una parola inadeguata

L’Ucraina ha festeggiato per la prima volta il “giorno dello stato ucraino”, una celebrazione che Kyiv ha introdotto durante la guerra perché “la costruzione di uno stato, la nostra cultura, la nostra identità, il carattere ucraino hanno una storia di più di mille anni”, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky. La Russia pretende che l’Ucraina sia cosa sua e che non debba esistere in autonomia – figurarsi avere un’idea di sé – e così ieri si è fatta aiutare dall’alleato bielorusso per lanciare un attacco a nord, nell’oblast di Kyiv perseguendo la sua strategia feroce contro i civili: non dovete sentirvi al sicuro mai, e in nessun luogo. E infatti c’è stato un attacco nel centro del paese e nel martoriato sud, a Mykolaïv, è stata colpita una scuola. Il resoconto potrebbe continuare ma già così è abbastanza chiaro che cosa significa per gli ucraini quella che noi chiamiamo “impasse” sul campo. Il conteggio serve anche alla diplomazia internazionale per non dimenticare con chi stiamo negoziando – ieri il Senato americano americano ha approvato una risoluzione per designare la Russia come stato sponsor del terrorismo (ci sarà anche alla Camera, ma è il dipartimento di Stato che decide).