ELEZIONI CON IL BOTTO! (GIUDIZIARIO) - SALLUSTI SENTE ARRIVARE I SILURI VERSO IL CENTRO MAL-DESTRO 2- Paolo Mieli sorpresona…

“SI DÀ PER CERTO CHE SI STANNO PREPARANDO UN PAIO DI BOTTI GIUDIZIARI, SCOPPIO PREVISTO FINE AGOSTO, DI QUELLI TOSTI, QUALCUNO AZZARDA

4.8.2022 dagospia.com lett3’

1-ANCHE I NOMI DI FIGURE POLITICHE DI PRIMO PIANO NELL'AREA DI CENTRODESTRA. SI PARLA DI DOSSIER GIÀ PRONTI TOLTI DAI CASSETTI E MESSI SUL TAVOLO PRONTI PERLA FIRMA. COSA C'È DI PIÙ EMERGENZIALE CHE IMPEDIRE AL CENTRODESTRA DI VINCERE LE ELEZIONI? NULLA, E INFATTI IL "SISTEMA" NON ANDRÀ IN VACANZA…” (A PROPOSITO, SALLUSTI DIA UN'OCCHIATA AL PEZZO DI LUCIA ANNUNCIATA SULLA "STAMPA" SU COME SALVINI FU ACCOMPAGNATO FUORI DA PALAZZO CHIGI ALL'EPOCA DEL GOVERNO CONTE 1. ALTRO CHE MOJITO E PAPEETE...)

1-Alessandro Sallusti per “Libero quotidiano”Il centrodestra procede all'insegna del "prima si vince poi si vede", il centrosinistra in affanno prova la strada del "prima non facciamoli vincere poi vedremo", come ha ben riassunto Davide Giacalone ieri su "La Ragione". Ma per "non farli vincere" a Letta e soci non bastano le alchimie politiche, servirà ben altro in questa già calda estate 2022. Non che l'armamentario sia inedito, è che va ripescato dalla cantina e oliato.

 

Qualcosa già si vede nelle trasmissioni televisive targate Rai e nei talk su La7 messi su in tutta fretta infrangendo la classica pausa ferragostana e richiamando pure i riservisti. Così, se vogliono apparire sul piccolo schermo, gli esponenti di centrodestra devono subire il linciaggio di conduttori di parte, essere zittiti e continuamente interrotti a differenza di quanto accade con i loro colleghi di sinistra trattati in guanti bianchi.

Se La7 è una rete privata che giustamente fa ciò che meglio crede, la Rai fino a prova contraria dovrebbe essere equidistante tra i contendenti ma i trucchi per sembrarlo e non esserlo sono vecchi come il mestiere del giornalista, mestiere che fior di letteratura avvicina non a caso a quello della prostituta anche se ci spacciamo come gran dame. Ma per "non farli vincere" ancora non basta. No, ci vuole il botto, che come tutti i botti va maneggiato con cura e ben confezionato altrimenti rischi che ti scoppi in mano.

Essendo noi per l'appunto prostitute frequentiamo gentaglia dei bassifondi nei quali l'olezzo è insopportabile ma c'è vita vera e nulla sfugge. Ecco, da quelle parti si dà per certo che si stanno preparando un paio di botti giudiziari - scoppio previsto fine agosto - di quelli tosti, qualcuno azzarda anche i nomi di figure politiche di primo piano nell'area di centrodestra.

Si parla, nei bassifondi, di dossier già pronti tolti dai cassetti e messi sul tavolo pronti perla firma. Certo, anche i tribunali chiudono per ferie e le procure sono aperte solo per le emergenze. Ma cosa c'è di più emergenziale che impedire al centrodestra di vincere le elezioni? Nulla, e infatti il "Sistema" - Palamara l'ha ben raccontato: magistrati-giornalisti-politici e il gioco è fatto - come già ora si evince non andrà in vacanza.

-2Paolo Mieli mette in guardia i partiti. In vista delle elezioni del 25 settembre, il giornalista non esclude colpi di scena. "Mi aspetto sorprese nell’ultima fase… - confessa ospite di Coffee Break su La7 - C’è sempre una sorpresona finale, spesso di natura giudiziaria. E la seconda sorpresa è che clamorosamente ci sarà qualcosa che non coincide con i sondaggi fermi a 15 giorni prima. Sono costanti di tutte le elezioni, soprattutto dal 1994 a oggi".

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