NEI PANNI DEL PD Com'è difficile fare la vecchia opposizione al nuovo governo

Categoria: Italia

GUAI A SUDLa Sicilia è alla deriva: un buco da un miliardo di euro. E Schifani cerca aiuto da Giorgetti

28.11.2022 vari da ilfoglio.it lettura2’

NEI PANNI DEL PD Com'è difficile fare la vecchia opposizione al nuovo governo

CLAUDIO CERASA 28 NOV 2022

    

Giorgia Meloni ha costretto i propri avversari a fare i conti con una realtà molto diversa da come era stata prospettata in campagna elettorale. E di fronte a un sovranismo che cambia, un Pd che non riesce a cambiare è un danno anche per il futuro del paese

Mettetevi per un attimo nei panni del Pd e provateci voi a fare opposizione a Giorgia Meloni. Provateci voi a dire a Meloni, dopo aver detto per molti anni che la politica ha bisogno di più donne, che la prima donna presidente del Consiglio non offre sufficiente spazio alle donne. Provateci voi a dire a Meloni, dopo aver detto per molti anni che la politica ha bisogno di più giovani ai vertici della cosa pubblica, a condizione che quei giovani non abbiano un nome che inizi con “Matte” e un cognome che finisca con “enzi”, che la destra al potere, guidata da una politica che oltre ad essere la prima donna premier è anche uno dei più giovani capi di governo d’Europa, non si occupa dei giovani. Provateci voi, dopo aver detto per molti mesi che il Pd deve tornare a parlare anche agli elettori non delle Ztl, a dire a Meloni, la quale viene dalla Garbatella, a Roma, e la cui famiglia abita a due passi da Casal Palocco, periferie romane immortalate da Nanni Moretti con la sua Vespetta ai tempi di “Caro diario”, che la destra è al soldo dei ricchi, dei poteri forti, della finanza brutta e cattiva….

GUAI A SUDLa Sicilia è alla deriva: un buco da un miliardo di euro. E Schifani cerca aiuto da Giorgetti

PAOLO MANDARÀ 28 NOV 2022

    

Nella maggioranza pesano le spaccature interne a Forza Italia mentre la Corte dei conti contesta il bilancio regionale. Al Mef arriva così la richiesta di 600 milioni per uscire dall'impasse finanziaria: domani l'incontro tra il presidente siciliano e il ministro dell'Economia

Da Cuffaro a Schifani. Il cortocircuito del centrodestra sui termovalorizzatori in Sicilia

La Sicilia è una zattera pericolosamente alla deriva. Sabato prossimo il bilancio regionale sarà sottoposto al giudizio di parifica della Corte dei conti, che in queste settimane ha già contestato a Schifani un “buco” da un miliardo. Se le previsioni nefaste fossero confermate, significherebbe – pressappoco – il congelamento della spesa e il taglio di alcuni servizi essenziali (da estrarre a sorte dalla prossima manovra). Per evitare tutto ciò il governatore di Forza Italia – o meglio, di una parte di Forza Italia – s’è portato avanti. Ed è stato ricevuto dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che nel frattempo sta cercando di arrabattarsi per trovare le coperture finanziarie alla legge di Bilancio dello stato che inizia il suo iter in Parlamento.-