IL Foglio Manuale di conversazione 30.5.2015 MAMMISMO

Categoria: Italia

Come fare bella figura in salotto senza sapere quel che si dice

Mammismo. Se si nasce in Italia non si può ignorare il fenomeno. Meglio allora simulare una solida competenza

di Andrea Ballarini | 29 Maggio 2015 ore 06:18

- Una tragedia tipicamente italiana. La peggiore sposabile.

- Constatare con amarezza che la telefonata della mamma ha la priorità su qualunque altra attività – che infatti viene sospesa per rispondere – dallo scodellamento degli spaghetti ai preliminari sessuali. Deplorare. (Vedi seguente)

- Aver tentato di compilare una statistica per scoprire quante volte alla settimana lei senta al telefono la sua mamma, ma avere desistito al raggiungimento di quota ventotto.

- Avere esaurito tutte le scuse plausibili e implausibili per sottrarsi al pranzo domenicale a casa dei suoceri. Essere ormai passati/e all’aperta eversione.

- È di fondamentale importanza imparare a ignorare al più presto che la vostra cucina, per quanto ottima, non potrà mai essere all’altezza di quella di sua mamma. Convenirne.

- Deprecare l’insinuante modo di esprimere critiche della madre di lui/lei: preferire l’aperta reprimenda al sopracciglio impercettibilmente alzato.

- Lamentarsi di avere sposato un uomo che ha sempre creduto che il letto si rifacesse per magia e che gli indumenti rientrassero negli armadi da soli. Astenersi: usurato.

- Dibattere accanitamente se la disgrazia peggiore sia la mamma italiana o la yiddish mame. Giungere alla conclusione che siano parimenti perniciose, con un surplus di carboidrati dell’italiana.

- Avere sempre deluso vostra madre nella scelta delle fidanzate. Emblematica la sua frase: “Sareste una bellissima coppia, se non fosse per lei”. Dolersene. Ignorare.

- Chiedere che vi sia spiegata la differenza tra mammone e bamboccione.

- Stigmatizzare quei trentenni che pur avendo un regolare stipendio da anni continuano ad abitare con i genitori perché “Con 2000 Euro al mese non si può mica vivere da soli”.  (Vedi seguente)

- Con piglio sociologico rilevare che a causa della crisi il numero di trentenni che continuano a vivere in famiglia è in aumento in tutt’Europa. Rammaricarsene.

- Astenersi dall’entrare in competizione con sua madre: bellissima, coltissima, ricchissima e affascinantissima. Dolersene. Dileguarsi.

- Tentare di diventare amica di sua madre: tecnica rischiosa ma meritevole di essere indagata.

- Rivalutare la figura dell’Edipo felice.

- Frequentare solo orfani. Chic.

- Realizzare con orrore di avere cresciuto un figlio mammone, ma non potendo tornare indietro tanto vale dividere il fardello con una disgraziata che se lo sposi. Solidarizzare.

- Scagliarsi contro l’intollerabile discriminazione della figura del babbone.

- Dubitare al massimo grado degli uomini che si vantano di non essere mammoni; secondi nella graduatoria dei tipi umani più temibili solo a quelli che si proclamano femministi.

- Vorrei ritornare nell’utero. Di chiunque. (Woody Allen)