In arrivo il rimpasto di governo. Cambi ai vertici del Pd. I nomiNiente elezioni anticipate ma rimpasto di governo.

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Matteo Renzi sarà ben presto costretto a soddisfare gli appettiti degli alleati vecchi e nuovi. IN ANTEPRIMA TUTTI I NOMI DI CHI ENTRA E DI CHI ESCE NELLA SQUADRA DEL PREMIER

Venerdì, 25 settembre 2015 - 13:59:00 Affaritaliani. Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

Niente elezioni anticipate ma rimpasto di governo. Matteo Renzi sarà ben presto costretto a soddisfare gli appettiti degli alleati vecchi e nuovi. Primo punto. Vasco Errani veleggia verso Palazzo Chigi, a prendere il posto che fu di Graziano Delrio come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. E' quello che si sussurra dietro le quinte nel Pd, dopo l'accordo sulla riforma del Senato. Un quadro cui avrebbe contribuito largamente lo stesso Errani, nel ruolo di “tessitore” tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, e che renderebbe ora possibile ciò che il premier chiede da tempo e che ha ripetuto ogni volta che è passato in regione: che l’ex Governatore, bersaniano doc, entri nel suo governo. E non con un ruolo di secondo piano, ma appunto come sottosegretario alla presidenza. Un ruolo che sancirebbe di fatto l’ingresso della “Ditta” in posizione di comando a Palazzo Chigi.

Il premier deve anche pensare agli alleati. Nell'Ncd Gaetano Quagliariello, firmatario della proposta di modifica dell'Italicum, potrebbe restare fuori e non entrare quindi nell'esecutivo come ministro degli Affari Regionali. Poltrona sulla quale potrebbe sedersi Saverio Romano, ex ministro di Berlusconi passato da pochi giorni con i verdiniani. Al gruppo Ala, determinante come puntello della maggioranza, dovrebbe spettare anche un sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico con delega per il Sud e il nome che viene fatto è quello di Pino Galati. E Area Popolare? Il senatore siciliano di Ncd Bruno Mancuso potrebbe avere un ruolo di vice-ministro o sottosegretario all'Economia facendo saltare la piddina Paola De Micheli.

Ma anche all'interno del Pd qualcosa potrebbe ben presto cambiare. Confermatissimo il presidente Matteo Orfini, legato ormai a doppio filo con il premier. A rischio sarebbero i due vice-segretari, soprattutto Debora Serracchiani. Lorenzo Guerini potrebbe restare almeno fino alle Amministrative del prossimo anno ma la Governatrice del Friuli potrebbe lasciare ben presto il posto alla giovane renziani in ascesa Anna Ascani.

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