In Sicilia proroga per i precari.

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Prorogati 7.000 precari nei comuni della Sicilia in stato di pre-dissesto

Di Francesco Cerisano Italia Oggi, 10.12.2015

Prorogati 7.000 precari nei comuni della Sicilia in stato di pre-dissesto. E in totale fanno 22.000, se si prendono in considerazione tutti i contratti a termine nei municipi dell’isola. Tutti gli enti locali siciliani potranno quindi far slittare al 31 dicembre 2016 la durata dei contratti a tempo determinato in scadenza a fine anno,  senza i quali non sarebbero riusciti a garantire i servizi ai cittadini. Lo prevede un emendamento del Pd (primo firmatario Angelo Capodicasa) alla legge di stabilità, presentato ieri in aula e che figura tra le quattro proposte di modifica parlamentari ad alta probabilità di approvazione nel pacchetto di 100 emendamenti «segnalati» su cui Montecitorio ha iniziato ieri le votazioni. Anche il governo ha presentato un proprio pacchetto di proposte di modifica, 26 in tutto, per apportare alcune correzioni tecniche alla manovra senza però introdurre modifiche sostanziali rispetto a quelle gia’ introdotte in commissione bilancio. «In commissione l’attività emendativa è stata molto diffusa», ha osservato il viceministro all’economia Enrico Morando. «Avremmo potuto preparare un unico emendamento con tutte le correzioni tecniche ma questo avrebbe avuto effetti preclusivi rispetto agli emendamenti presentati dall’opposizione», ha spiegato.

Precari siciliani. Quello dei precari dei comuni siciliani, stimati, come detto, in circa 22.000 unità, è un problema vecchio un quarto di secolo e che in ogni legge di stabilità trova una soluzione tampone con la deroga di turno. Questa volta, però, nella concitazione delle ultime ore di lavoro in commissione, governo e maggioranza si sono resi conto di aver scritto una proroga a metà che avrebbe consentito di derogare ai paletti imposti dal decreto D’Alia (dl 101/2013) per tutti i comuni dell’isola tranne per quelli in pre-dissesto, dimenticando quindi circa 7.000 lavoratori su 22.000.

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