Negli Stati Uniti avere un figlio da una madre surrogata è facile.
Libero, DagoSpia Corriere 29.2.2016
1-DagoSpia. TWITTAROLI IMPAZZITI PER IL FIGLIO DI VENDOLA E DEL COMPAGNO ED: “PER LA MADRE NATURALE 30 ORE DI TRAVAGLIO: 2 DI PARTO E 28 PER IL DISCORSO DI RINGRAZIAMENTO DI NICHI”
Basta avere i soldi. Il costo, riporta il Corriere della sera, si aggira tra i 135mila e i 170mila euro.
2-Con quella cifra non solo paghi il bambino ma anche la cittadinanza americana e la certezza che quel bambino sarà figlio dei genitori internazionali e che la madre surrogata non avrà alcun diritto. Per questo si parla di un giro d'affari pazzesco destinato a crescere: più di 2.000 bambini nati ogni anno, il triplo di 10 anni fa, molti dei quali per coppie straniere. La California è la meta più gettonata dai gay italiani cui la pratica è preclusa nell'Europa dell'Est, per esempio.
La notizia ha fatto il giro dei social network ed è stata commentata anche dal giornalista Mario Adionolfi che su Facebook ha scritto ha scritto: «Nato da una mamma californiana, porta il cognome del compagno, i 135mila euro li ha messi Vendola. Auguri Tobia, piccolo reso orfano di madre perché due ricchi "di sinistra" hanno deciso così senza chiederti nulla, considerandoti una cosa acquistata e dunque cosa loro, loro proprietà a cui imporre l'assenza dell'unica persona di cui un bimbo così piccolo ha totalmente bisogno: la mamma».
3-Corriere della Sera. Le critiche: «Sfruttamento proletario»
«Certamente per il Vendola-compagno del papà del piccolo Tobia, la donna che ha venduto i propri ovociti e quella che ha affittato l'utero hanno fatto solo un gesto altruistico. Per noi invece si è trattato di sfruttamento proletario del loro stato di bisogno economico da parte del compagno Vendola», ha ribattuto Gian Luigi Gigli, deputato di Democrazia solidale-Centro democratico. Aspettiamo solo, prosegue, di conoscere «il magistrato progressista di turno che provvederà a fare di Nichi il genitore adottante del piccolo Tobia».