Turismo tra Treviso e Venezia: dieci comuni si uniscono per collaborare

Categoria: Locali

L'Atto di Intenti firmato ha lo scopo di verificare la sussistenza dei presupposti per la creazione di una nuova Organizzazione di Gestione della Destinazione

08/02/2022 16:56 |Oggi Treviso  

MOGLIANO - Dieci Amministrazioni Comunali, a cavallo tra le due province di Treviso e Venezia coinvolte, circa 850.000

presenze turistiche all'anno (nel 2019 anno pre-Covid), un bacino di circa 135.000 abitanti ed una superficie complessiva di circa 280 km quadrati.

In sintesi, questi i numeri rappresentativi dei 10 Comuni - Casale sul Sile, Casier, Marcon, Mogliano Veneto, Monastier di Treviso, Preganziol, Quarto d'Altino, San Biagio di Callalta, Silea, Zero Branco – che hanno firmato congiuntamente un Atto di Intenti volto alla realizzazione di azioni condivise per il marketing territoriale turistico, in base a quanto previsto dalla Legge Regionale n. 11 del 2013 per lo "Sviluppo e la sostenibilità del turismo veneto".

Da un punto di vista geografico l'area coinvolta si caratterizza come cerniera tra la laguna di Venezia e il trevigiano, ad elevato flusso turistico, quindi meritevole di interventi di progettazione e pianificazione per il marketing territoriale turistico.

Un territorio caratterizzato dalla presenza di numerose ville venete di epoca palladiana, attraversato dal fiume Sile che ne bagna le due province per poi sfociare nella laguna, ricco di piste ciclabili e sempre più attraversato da itinerari cicloturistici che gli conferiscono un'enorme potenziale, visto lo sviluppo, nell'ultimo decennio, di questo settore ormai non più di nicchia. Senza dimenticare i siti archeologici di epoca romana e preromana, oltre all'enogastronomia che fa del radicchio uno dei suoi elementi di punta.

L'Atto di Intenti congiuntamente firmato è finalizzato a verificare la sussistenza dei presupposti per la creazione di una nuova Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD), organismo previsto proprio dalla richiamata legge regionale.

Alcuni dei comuni firmatari non appartengono a nessuna delle sedici OGD nate in questi anni a partire dall'adozione della legge regionale sul turismo, altri, invece, ritenuta marginale la loro presenza in OGD già costituite (OGD Riviera del Brenta e Terra del Tiepolo e OGD Jesolo – Eraclea), confluiranno nella OGD nascente nell'eventualità si concretizzi e si arrivi all'obiettivo finale, per valorizzare al meglio le potenzialità turistiche dei propri territori. OT