Eno Conegliano, 478 i vini in gara, 63 i premiati. Caballini: “E’ record”

Categoria: Locali

la manifestazione dedicata al mondo delle bollicine che si è svolta lo scorso 13 e 14 luglio nella sede della Dama Castellana, a Conegliano.

ARIANNA CESCHIN, 4 AGOSTO 2023 QDPNews lettura4’

Sono stati pubblicati i risultati di EnoConegliano, la manifestazione dedicata al mondo delle bollicine che si è svolta lo scorso 13 e 14 luglio nella sede della Dama Castellana, a Conegliano.

L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Dama Castellana, in collaborazione con l’associazione Enologi Enotecnici Italiani, a cui è stata affidata la responsabilità dell’esecuzione tecnico operativa delle selezioni e con i sommelier della Fisar.

Un appuntamento dove cantine, aziende agricole e vitivinicole del territorio si sono letteralmente messe in gioco, proponendo i propri vini, poi giudicati da una serie di commissioni, composte da esperti.

Un concorso giunto alla sua 25esima edizione, dove si sono sfidate 162 realtà provenienti dalle province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza: il tutto per un totale di 478 campioni analizzati.

I vini proposti erano suddivisi nelle categorie “a denominazione di origine” e “a indicazione geografica tipica”, a loro volta suddivise in altre sottocategorie, dedicate ai vini bianchi prodotti nel 2022, a quelli prodotti nel 2021 o annate precedenti, ai vini rosati, ai vini rossi del 2022 o delle annate passate.

Le operazioni di selezione erano suddivise in sei sessioni e i commissari facevano parte di cinque commissioni, formate per sorteggio e ognuna composta da 6 enologi e un giornalista, che hanno valutato in 2 giorni tutti i campioni ricevuti.

Dei 478 vini proposti, 63 hanno conquistato il podio: 21 hanno vinto la Dama d’Oro, 21 il Sigillo d’Argento e altri 21 il Sigillo di Bronzo, corrispondenti rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, oltre a premi speciali previsti dal concorso.

Questi ultimi sono stati il “Tullio De Rosa”, riservato al vino spumante (per tipologia Extra Brut, Brut, Extra Dry e Dry), prodotto con fermentazione in autoclave o con fermentazione, che ha ottenuto in assoluto il miglior punteggio; il “Luigi Manzoni”, conferito al vino bianco tranquillo, prodotto con le uve Incrocio Manzoni con il miglior punteggio; il “Carlo Miconi” all’azienda con il maggior risultato calcolato dalla somma dei punteggi più elevati, riferiti ai tre migliori vini con punteggio di almeno 82/100, purché appartenenti a due categorie diverse; il premio “Amorim Cork” al vino che in assoluto ha ottenuto il punteggio migliore.

A tutti i prodotti con un punteggio superiore a 82 centesimi, è stato assegnato un diploma di merito.

Vini e realtà del settore che saranno premiati durante la manifestazione “Veneto Wine Stars”, in programma dal 22 al 24 settembre all’ex Convento di San Francesco di Conegliano, una tre giorni dedicata alla degustazione dei migliori vini del Veneto della selezione di EnoConegliano. Occasione in cui si svolgeranno le premiazioni del concorso stesso.

Il premio “Tullio De Rosa” è andato all’azienda agricola Le Manzane di San Pietro di Feletto, il “Luigi Manzoni” all’azienda vitivinicola Bellia Ornella di Pramaggiore, nel Veneziano, realtà che ha ottenuto anche il “Carlo Miconi”.

La Dama d’Oro è stata assegnata all’azienda agricola Mazzolada di Portogruaro (Venezia), alla Frassinella di Cadore Maddalena (Portogruaro; ha ricevuto anche il premio “Amorim Cork”), alle Sandre di Salgareda, al Commendator Pozzobon Rosalio di Volpago del Montello, a Casa Roma di San Polo di Piave, alle Vigne del Bosco Olmè di Bragato Vittorino a Ceggia (Venezia), all’azienda agricola vitivinicola La Costa dei Fratelli Facchin a Vo’ Euganeo (Padova), alla società agricola Bepin De Eto di Ceschin Ettore a San Pietro di Feletto, a Ca’ Corner di Gasparini Andrea a Meolo (Venezia), alla società agricola Toffoli di Refrontolo, all’azienda agricola di Montesel Renzo a Susegana, alla società agricola Bernardi Ogliano di Conegliano, a Col Saliz di Refrontolo, all’azienda agricola Andreola di Pola Stefano a Farra di Soligo, alle Cantine Vitevis di Montecchio Maggiore (Vicenza), alle Contesse srl di Vazzola, all’azienda vitivinicola Bellia Ornella di Pramaggiore, all’azienda agricola Rebuli Angelo & figli di Valdobbiadene, alla cantina Colli Euganei Sca di Vo’, all’azienda agricola Conte Collalto di Susegana, alla Dal Maso di Montebello Vicentino.

Il Sigillo d’Argento è andato all’azienda vitivinicola Bellia Ornella di Pramaggiore, alla società agricola Facchin Antonio & figli di San Polo di Piave (per due vini differenti), all’azienda agricola Walter Nardin di Ormelle, a Ca’ Basso di Basso Fabio e Graziano di Longare (Vicenza), alla Tenuta San Giorgio di Maserada sul Piave, a Santa Margherita spa di Fossalta di Portogruaro, all’azienda agricola Walter Nardin di Ormelle, alla società agricola Ca’ Franco di Ormelle, alle Vigne del Bosco Olmè di Bragato Vittorino a Ceggia, alla realtà Facchin Antonio & figli di San Polo di Piave, all’azienda agricola Andreola di Pola Stefano a Farra di Soligo, alla società agricola Barbaran Vigne e Vini di Barbaran Fabio a Zenson di Piave, a Col Vetoraz Spumanti di Valdobbiadene, alle Contesse srl di Vazzola, all’azienda Gorza srl di Fonzaso (Belluno), alla cantina Masottina di Conegliano, alla Tordera di Vettoretti Pietro e figli a Vidor, alla società agricola Podere alla Quercia di Vo’, a Toffoli di Refrontolo, a Valdo Spumanti di Valdobbiadene.

Il Sigillo di Bronzo è stato conferito alla società agricola Terra Musa di Moreno Musaragno & C. di Pramaggiore, alle Volpi & Monte Fasolo di Baone (Padova), alla società agricola 47 Anno Domini di Roncade (per due vini differenti), a Terra Musa di Moreno Musaragno a Pramaggiore, alla società agricola Colvendrà di Refrontolo, all’azienda agricola Buffon Giorgio di San Fior, all’azienda vitivinicola Parco del Venda di Vo’ Euganeo, alle Cortiselle di Cinto Euganeo (Padova), all’azienda agricola Giacomo Salmaso a Montegrotto Terme (Padova), al Roccolo di Nervesa della Battaglia, alla Tenuta Bonotto delle Tezze di Vazzola, a Il Colle di San Pietro di Feletto, alla società agricola Bernardi Pietro e figli di Susegana, alla Tenuta Barbon di Villorba, all’azienda agricola Tolardo Severino di Francesco Tolardo a Ponte di Piave, a VI.V.O. Agricola di Salgareda, alle Vigne Savie di Ruggeri a Valdobbiadene, a Lorenzon srl Le Magnolie di Ponte di Piave, alla società agricola Furlan di San Vendemiano, alla Caneva De Nani di Canello Giovanni a Guia di Valdobbiadene.

“Dei 478 vini, provenienti da tutte le 7 province venete,ben 436 hanno superato gli 82 centesimi nelle valutazioni espresse dalle 5 commissioni di esperti – il commento di Lara Caballini di Sassoferrato, presidente dell’associazione Dama Castellana – Un record rispetto alle precedenti edizioni:infatti è stato promosso il 91% dei vini presentati, a conferma della costante crescita della qualità dei vini veneti”.

“Tutti verranno inseriti nella quarta edizione della Guida ‘Selezione Vini veneti Vini premiati al 25esimo Concorso’ – ha proseguito – Grazie alle aziende partecipanti e a tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo”.