Era il 1977 quando il Consiglio Comunale di Conegliano su proposta DC PRI e PSI deliberava sulla costituzione Del Consiglio di Comprensorio (già area vasta e ora Area Urbana di Conegliano).

Categoria: Locali

Contrario poi il PCI di allora alla opposizione. Persi 47 anni per un errore di visione politica sul futuro della sinistra che abbiamo pagato come cittadini.

31.8.2023 redazione opact.simofin.com lettura 2’

Ma la storia e la politica non si fanno con il ma e con il se.. e i tempi sono lunghi e prima di tutto bisogna crederci

Estratta articolo di REDAZIONE QDPNEWS.IT Oggi Fusioni di Comuni veneti, “abbattuto” il quorum dei referendum di ottobre

“Il disegno di legge sull’associazionismo intercomunale, le fusioni di Comuni e le intese programmatiche di area, approvato martedì in Consiglio regionale, Veneto definisce un passaggio importante all’interno del piano di riordino territoriale PRT

Le disposizioni approvate aiuteranno a dare rapida attuazione al Piano di Riordino territoriale adottato dalla Giunta regionale e all’esame della Prima Commissione Consiliare per l’espressione del parere di competenza. In particolare, segnalo come abbassando anche il quorum di partecipazione ai referendum di fusione, che viene portato dal 50% al 30% degli aventi diritto al voto, …..

Lo dice l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Francesco Calzavara,

I comuni che andranno al voto l’ultimo weekend di ottobre sono Quero Vas e Alano di Piave in provincia di Belluno. E poi Polesella e Guarda Veneta; Gambugliano e Sovizzo; Carceri e Vighizzolo d’Este.

“Il Veneto, con i suoi 563 Comuni, è la terza regione per numero di Comuni, di cui 181 con meno di 3 mila abitanti e in uno scenario decennale, circa 130 Comuni veneti sotto i 10 mila abitanti avranno serie difficoltà a erogare servizi efficienti sul proprio territorio – spiega Calzavara -. Per tali Comuni l’Amministrazione regionale intende sollecitare una profonda riflessione sul tema al fine di individuare la dimensione media ottimale per continuare a garantire tutte le funzioni comunali. Questo potrà avvenire attraverso varie forme: le unioni di Comuni, le conferenze dei sindaci e i futuri ATS che vedranno la nascita entro l’anno”.