Veneto Banca, Cisl: «Votare sì a trasformazione spa»

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Già 5mila soci hanno confermato presenza ad assemblea di sabato  Sul merito,  la via è segnata: SPA.

Opact, 15.12.2015

Più in basso di così non si può. Certezze per il dopo? La vita è un rischio sempre, in ogni cosa e situazione. Responsabilità ci sono. In passato hanno usufruito tutti, personale compreso. Ma si taceva perchè si portava schei in cascina. Adesso sono capaci tutti lagnarsi e incolpare gli altri. La maggiore responsabilità sta nei vertici passati. Perseguibili, forse si ma dopo le azioni non tornano a quota 40. Noi piccoli risparmiatori bisogna affidarsi ai "Capi" che sanno e se approfittano della nostra ignoranza chi è dentro deve parlare subito non dopo, non tacere per fini personali. La Veneto Banca, per sopravvivere, deve anche  rivolgersi al mercato per introitare 1 miliardo e la trasformazione in SPA dovrebbe essere la trasformazione in SPA, volenti o dolenti.  

Riforma delle banche? Ben venga ma subito. Non ci resta che aspettare tempi migliori

Lo scorso anno gli stress test condotti dalla Bce sulle principali banche 'sistemiche' italiane videro la bocciatura di nove istituti su 25 . Alle  Popolare di Vicenza e Veneto Banca sono mancati i requisiti minimi per adeguatezza di capitale, liquidità,  governance  o modello di business.

Dato che c’è l’azione Bail in ovvero che in caso di fallimento, rispondono in ultima istanza anche i depositi sopra i 100mila euro, dobbiamo tener presente una valutazione dell’Istituto che è il RoTe (Return on Tangible Equity) nel 2014 non era andato oltre un poco brillante 4,1% a livello aggregato. Per diventare remunerative le Bcc dovrebbero portare questo dato a un livello del 10,5%