PREGHIERA. Ragioni per non sobbarcarci da soli tutto il peso dell'Africa

Categoria: Religione

Il Vicario di Dio è coerente con la parola di Dio? Appunti sull'omelia di Papa Francesco

di Camillo Langone 9 Luglio 2019 www.ilfoglio.it

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Ama il prossimo tuo come te stesso (ma solo chi è davvero prossimo a te)Chi non è con l'Italia è contro l'Italia

Signore Gesù, davvero ci chiedi di amare e rialzare milioni di africani come dice il tuo vicario? A me non risulta, in Matteo 11,30 leggo: “Il mio giogo è dolce, il mio peso leggero”. Mi sembrerebbe dunque da escludere che sia il cristianesimo a voler imporre sulle spalle di una nazione piccola, senile e indebitata il peso di un grande continente.

Signore Gesù, dov’è che nel Vangelo indichi la “opzione preferenziale per gli ultimi” citata ieri dal tuo vicario nella messa per Lampedusa? Nel discorso della Montagna non è chiaro a quali poveri ti riferisci: poveri di spirito? Poveri di soldi? Nemmeno Matteo e Luca sono concordi su questo punto: com’è possibile che dopo duemila anni un pontefice capisca ciò che due Santi vicinissimi alla tua predicazione non avevano chiaro?

E soprattutto, Signore Gesù, perché mai il tuo vicario insiste tanto sull’assistenza a giovani sani, spesso maomettani, anziché ai nostri vecchi malati, quasi tutti cristiani? Signore Gesù, sei stato tu a dire “chi non è con me è contro di me”: e allora perché il tuo vicario vuole riempire l’Italia di persone che sono e che saranno contro di te? Chi rappresenta davvero quest’uomo?

Commenti

leonid

09 Luglio 2019 - 13:01

Quello che più mi spaventa è che il nuovo corso politico ,e molti elettori, per giustificare il loro pensiero ed operare ,richiamano il vangelo,un po' a sproposito, col solo fine di portare dalla loro parte le coscienze dei cattolici. Io da parte mia non voglio sostituirmi a Gesù, lungi da me questa velleità. Ma voglio sottolineare che non mi sembra una gran pensata richiamare il vangelo e cercare di interpretarlo col fine di evidenziare le contraddizioni che coglie il pensiero umano. Che essere seguaci di Gesù è non solo difficile ma pericoloso, la storia c'è lo insegna. Allora diamo a Cesare quel che di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Per dire non confondiamo la politica con l'insegnamento del vangelo.

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Rispondimariogro

09 Luglio 2019 - 09:09

Cari Langone e Eleonid, vorrei pregarvi di leggere Matteo 15,20-28, l’episodio della Cananea, dove trovate la doppia figura di Cristo, uomo e Dio: noi siamo solo uomini e miracoli non ne possiamo fare! Però non facciamo neppure quello che potremmo: andare a mettere in ordine quei Paesi (scuola, sanità, giustizia, infrastrutture…) e poi riconsegnarli al suo popolo, nel frattempo un po’ formato: ci vogliono anni e non può essere compito di un solo Paese, ammesso che ce ne sia uno che ne abbia i mezzi, perché penserebbe prima di tutto ai suoi interessi. Il costosissimo sig. Onu, che dovrebbe tutelare l’ordine internazionale e che ha lasciato crescere in modo mostruoso questo fenomeno migratorio, si è accorto che ormai è approdato anche in America latina? La gente va salvata, ma è il prima e il dopo che non vanno bene.

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Rispondieleonid

09 Luglio 2019 - 07:07

Non la farei così semplice anche se si richiamano e si cerca di interpretare importanti passi del Vangelo. Il vicario non dice che l'Italia debba sobbarcarsi da sola tutto il peso dell'Africa ma di farse parte attiva per aiutare ed integrare in Europa della povera gente, i nostri fratelli secondo il Vangelo. Chi ha orecchi per intendere intenda diceva Gesù.

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RispondiCarlo A. Rossi

09 Luglio 2019 - 08:08

Non so, sa: io ricordo sempre un brano di San Paolo che diceva "Quis non vult operari, nec manducet". Chi non vuol darsi da fare, non pretenda nemmeno però di mangiare. Questo brano, chi sa perché, da chi si riempie la bocca di frasi di Gesù o dei Vangeli o di San Paolo, manca sempre. Eppure, non mi sembra così fuori luogo nei confronti di molti cosiddetti "migranti". E i "nostri fratelli" sono sì intesi in senso largo, ma Gesù NON è un hippie che inneggiava al "volemose bene". Sarebbe il caso di leggerselo bene, il Nuovo Testamento, non solo quello che Le piace per giustificare le sue posizioni e far sentire chi non è d'accordo un ipocrita.