"Togliti il crocifisso dal collo". Senegalese pesta una 12enne

Categoria: Religione

Ravenna, giovani islamici insultano la processione

1-Orrore a Terni. Il 12enne africano aveva presa di mira la ragazzina, con insulti e altre aggressioni, perché portava un crocifisso al collo. Ieri l'aggressione davanti a scuola: l'ha colpita alla schiena tanto forte da mandarla in ospedale

Sergio Rame - Ven, 15/05/2015 - 17:25 Il Giornale

La 12enne italiana, pestata all’uscita di una scuola media di Terni, ha riportato una contusione toracica che, dopo essere stata visita al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria, è stata giudicata guaribile entro una ventina di giorni.

Nei confronti del 12enne i militari non hanno preso alcun provvedimento perché non può essere imputabile. Dopo averle intimato più volte di togliersi la collanina, il senegalese ha colpito la ragazzina alle spalle sferrandole un violentissimo colpo di karate che l'ha quasi tramortita. La madre della studentessa è immediatamente intervenuta e ha bloccato il giovane che, sentito dai militari, ha ammesso di aver aggredito la ragazza perché questa indossava il crocifisso al collo. La dodicenne ha confermato ai carabinieri che il 12enne africano, che aveva iniziato a frequentare la scuola una ventina di giorni fa, l'aveva presa di mira, con insulti e altre aggressioni, proprio a causa del crocifisso.

 

2-Ravenna, giovani islamici insultano la processione

Le urla quando la processione è passata davanti all'edificio che ospita un'associazione di cultura islamica. La vicenda è sintomo di una convivenza sempre più difficile

Chiara Sarra - Ven, 15/05/2015 - 17:00 Libero

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C'è chi parla solo di "ragazzata", ma quello che è successo a Conselice (Ravenna) assume dei contorni preoccupanti in un periodo in cui sempre più si sente parlare di scontro di civiltà, quella cattolica e quella islamica.

Tutto è accaduto domenica mattina quando, dopo la messa, è partita una processione tra le strade del paese, come racconta Il Resto del Carlino. Dietro l'immagine della Madonna, un centinaio di fedeli. Ma quando il corteo ha raggiunto l'edificio che ospita l'associazione di cultura islamica Attadamun, alcuni ragazzini al suo interno hanno iniziato a intonare un coro di insulti e di "Andate via di qui".

Nonostante in molti abbiano sentito le parole, la processione è andata avanti senza intoppi, ma la vicenda ha fatto indignare i più, nonostante qualcuno sostenga che "in fin dei conti si è trattato di un gruppetto di bambini che forse non si sono neppure resi conto della gravità del loro gesto". Dopo un incontro con il sindaco di Conselice, Paola Pula, l'associazione ha scritto una formale lettera di scuse alla parrocchia e ai fedeli. Ma l'episodio lascia comunque l'amaro in bocca ed è sintomo di una radicalizzazione delle posizioni che certo non fa bene alla convivenza. "L’accaduto, anche se riguarda il comportamento di alcuni bambini non è tollerabile e non va sottovalutato, tanto che mi risulta che i ragazzini siano stati rimproverati dagli stessi rappresentanti dell’associazione", ha detto il sindaco.

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