L'Italia vista dagli altri. La stampa tedesca divisa sugli aiuti all'Italia

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La rassegna dei giornali internazionali sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Bild, Welt, Financial Times, Wall Street Journal, Mundo

9 Aprile 2020 alle 08:57 ilfoglio.it

Conte a “Bild”, paese pioniere in crisi coronavirus

Berlino, 9 apr - (Agenzia Nova) - L'Italia è “un pioniere” nella crisi provocata dalla pandemia di coronavirus e, quando uscirà dall'emergenza, porterà il suo aiuto agli altri paesi colpiti. È quanto affermato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante un'intervista rilasciata ieri, 8 aprile, al quotidiano tedesco “Bild”. Secondo Conte, tutti gli Stati membri dell'Ue devono “combattere insieme” contro il coronavirus e “il fronte rivolto al nemico deve essere saldo”. Per il presidente del Consiglio, “tutti i popoli d'Europa devono aiutarsi a vicenda” perché nessuno Stato membro può trarre vantaggio da un'Ue debole. L'Europa, ha proseguito il capo del governo, “non significa soltanto economia, ma include anche la dignità umana”. Con riferimento alle polemiche per le forniture di dispositivi sanitari bloccate o ridotte da alcuni Stati membri, Conte ha osservato che “nella crisi abbiamo superato il clima dell'egoismo”.

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In aumento la popolarità di Conte per la gestione della crisi del coronavirus

Madrid, 9 apr - (Agenzia Nova) - La gestione della pandemia di coronavirus continua a far aumentare la popolarità del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ora può contare sulla fiducia del 57 per cento degli italiani, ben oltre gli altri leader politici. Secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'Istituto Ixe, la fiducia in Conte, a capo del governo di coalizione tra il Movimento 5 stelle (M5S) e il Partito democratico (Pd), aumenta di giorno in giorno ed è salita al 57 per cento. Un salto di 3 punti percentuali dal 54 per cento di una settimana fa e di 6 rispetto al 51 per cento del 24 marzo scorso. Gli altri leader lo seguono da lontano: Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia (Fd'I) e Matteo Salvini della Lega rimangono fermi rispettivamente al 38 e al 33 per cento.

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Italia: coronavirus, speranza nonostante i tanti errori

New York, 9 apr - (Agenzia Nova) - Dall'Italia, ormai divenuta agli occhi della stampa internazionale epicentro della pandemia di coronavirus nell'Occidente, giunge secondo il "Wall Street Journal" qualche segnale di speranza, a dispetto dei tanti "errori" che hanno segnato secondo il quotidiano la risposta del paese all'emergenza sanitaria. I dati relativi al progresso di contagi e decessi nella Penisola iniziano a segnalare una inversione di tendenza, consentita anche dal rispetto delle draconiane misure di blocco nazionale, che ha smentito i luoghi comuni sulla scarsa attitudine degli italiani al rispetto delle regole. Ora la sfida davvero urgente per il paese è il tempestivo ed efficace rilancio dell'economia, che dovrà fare i conti con gli ostacoli burocratici.

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I populisti chiedono solidarietà, ma parlano di soldi

Londra, 9 apr - (Agenzia Nova) - Il quotidiano britannico "Financial Times" pubblica un intervento in cui Alessandro Ciravegna, fondatore della società d'investimento New College Capital, di Londra, si scaglia contro quella che definisce la "pretesa" dell'Italia di ricevere, in nome di una supposta "solidarietà" tra i membri dell'Ue a causa dell'emergenza coronavirus, finanziamenti praticamente a fondo perduto da quei paesi europei che hanno i conti pubblici in ordine. Per Ciravegna si tratta di una pretesa avanzata in particolare dai populisti come il leader della Lega, Matteo Salvini. Al contrario, il fondatore di New College Capital sostiene che la crisi potrebbe rappresentare un importante opportunità per l'Italia di uscire dal caos fiscale, se i politici fossero pronti a farsi da parte e chiedessero a Mario Draghi, già presidente della Banca centrale europea (Bce) di negoziare la ristrutturazione del debito pubblico.

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“Die Welt”, in Italia “mafia attende pioggia di soldi da Bruxelles”

Berlino, 9 apr - (Agenzia Nova) - Il quotidiano “Die Welt” afferma in maniera intransigente la propria contrarietà all'introduzione degli eurobond, che l'Italia e da altri Stati membri dell'Ue propongono come strumento per far fronte alla crisi provocata dalla pandemia di coronavirus. Secondo “Die Welt”, gli Stati membri dell'Ue dovrebbero certamente aiutarsi tra loro, ma non senza limiti né controlli, mentre “in Italia la mafia aspetta soltanto una nuova pioggia di soldi da Bruxelles”. Inoltre, “gli italiani devono essere controllati” dalla Commissione europea e “devono dimostrare” di spendere gli aiuti esclusivamente per l'emergenza sanitaria. In questi giorni in cui “sono in gioco le basi dell'Ue”, ci si interroga su “fino a che punto debba arrivare la solidarietà finanziaria tra i 27 Stati membri”. La solidarietà è deve essere “generosa”, ma non senza limiti né controlli, evidenzia “Die Welt”. La solidarietà è, infatti, “un'importante categoria europea, ma anche la sovranità nazionale e la responsabilità dei politici nei confronti dei loro elettori sono fondamentali”. In questo contesto, “Roma e Parigi stanno spingendo a tutta forza per gli eurobond”, ossia per una responsabilità del debito congiunta tra gli Stati membri dell'Ue. Tuttavia, avverte “Die Welt”, le obbligazioni europee sarebbero “una gigantesca perdita di miliardi di euro per i contribuenti tedeschi”. Il cancelliere Angela Merkel deve quindi “rimanere ferma” e non cedere alla proposta sugli eurobond, “soprattutto ora che l'Ue vuole mettere sul tavolo aiuti economici per 500 miliardi di euro per paesi come l'Italia e la Spagna”. Data la quantità “incredibile” dei finanziamenti e l'allentamento delle regole di bilancio dell'Ue per far fronte alla crisi, secondo “Die Welt” le conseguenze di tale sostegno a Stati membri come l'Italia potrebbero essere “incontrollabili”. I principi essenziali dell'Ue, conclude “Die Welt”, devono continuare ad applicarsi anche durante la crisi innescata dal coronavirus.

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