ANDREA'S VERSION. L'oste romano, perfetto assistente civico

Categoria: Rubriche

Distanzia i tavoli quei decimetri in più di quanto imponga il decreto. Avvisa il cliente che, da lui, solo persone molto a modo, accomoda di spalle tra loro, dopo gentile spiegazione, i fidanzatini avventori, veste i camerieri da palombari

di Andrea Marcenaro 28.5.2020 ilfoglio.it

Fase tre, la ripresa. Il bravo oste romano quale lo desidera lo zelante ministro Boccia. Soprattutto gradito se laureato in England. Molto civile. Egli distanzia i tavoli quei decimetri in più di quanto imponga il decreto. Avvisa il cliente che, da lui, solo persone molto a modo, meglio se attempate, accomoda di spalle tra loro, dopo gentile spiegazione, i fidanzatini avventori, veste i camerieri da palombari, ha preventivamente avvisato il controllore civico che l’assembramento è sempre in agguato, esce ogni tot a sciogliere i capannelli eventuali, chiama vigili o carabinieri per chi si presentasse senza prenotazione, fa spendere molto meno che a febbraio, mantiene un ordine certosino e ammira compiaciuto la nuova insegna che lampeggia: “Da Ernesto, er re dei rigatoni, tutti i clienti fuori dai coglioni”