ANDREA'S VERSION Foglio16 Ottobre 2015

Categoria: Rubriche

Egli ha ragione. E da vendere ne ha, nel caso specifico: mi ero imbattuto in quella vecchia polemica, dove il professore aveva mostrato di odiare Israele nel modo dei mascalzoni antisemiti dal vocabolario ricco, attentissimi sempre a ritagliarsi qualche miserabile spiraglio, per poi negare

di Andrea Marcenaro | 16 Ottobre 2015 ore 09:15

Bisogna dire la verità. E la verità è questa: il professor Odifreddi ha ragione. Affermando che sono un giornalista disattento, pigro, poco professionale, insomma, il contrario delle Milella, o dei Bolzonella, o dei Ferrarella, egli ha ragione. E da vendere ne ha, nel caso specifico: mi ero imbattuto in quella vecchia polemica, dove il professore aveva mostrato di odiare Israele nel modo dei mascalzoni antisemiti dal vocabolario ricco, attentissimi sempre a ritagliarsi qualche miserabile spiraglio, per poi negare, sgattaiolando tra i cunicoli del linguaggio, quanto avevano scritto col cuore: Israele nazista, le camere a gas che non saprei, i governanti ebrei cento volte peggio del Kappler delle Ardeatine, e via andare. Un blog, una polemica del 2013, o del ’12, e tuttora non saprei, che avevo usato come attuale. Odifreddi ha fatto bene a farlo notare. Avrebbe potuto cambiare idea nel frattempo, alleluia, e il mascalzone sarei stato io che non avevo registrato. Scrivendo, a dire il vero ci avevo pensato. Per concludere, pigramente, che se fosse stato me ne sarebbe giunta eco. E decidendo perciò, consapevole, di far rivivere quella ibernata polemica come attuale. Chiedo scusa al professor Odifreddi per questo motivo e molti altri. Tra gli altri, non ultimo, la volgarità che mi è connaturata, Buffon o non Buffon (poi si scrive Buffonn, ndr). Mentre, tra i primi, un’affermazione fantastica del professore, allorché, giustamente rimbrottandomi, sottolineava: “Per la cronaca di oggi, il mio blog su Repubblica.it è attivo e in ottima salute, e per ora non ha fatto alcuna menzione della recrudescenza del conflitto in Palestina e Israele”. Nisba Israele. Affermazione meritevole oltremodo. Senta, Odifreddi, risolviamola così. Io sono un giornalista di merda. Pigro, disattento, che non onora la professione. Diciamo meglio: la Professione. Lei, forse, solo un anti-Netanyahu (si scrive Netanyau, ndr). O soltanto un antisionista, forse. Che non vuol dire antisemita, ci mancherebbe. Ma sul suo blog non tratta l’argomento. Forse non le interessa più. Forse per via di Mauro, chissà. Magari per via di Smorto. Forse lei pensa, adesso, che i gas e gli ebrei, chissà, e l’apartheid, chissà, e che un’Auschwitz di mano ebraica in Cisgiordania, bah, vallo a sapere. Senta, Odifreddi: stronzo io, mentre prudente lei, e colto come negare non si può, vogliamo parlarne in un teatro da duemila posti, di cui millenovecento vuoti?

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