- Padania contro Etruria. Così per modernizzare

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Le dimissioni di un ministro per questioni di opportunità? E’ il moralismo, bellezza. - Padania contro Etruria. Così per modernizzare

1-Al direttore - Padania contro Etruria. Così per modernizzare.

Giuseppe De Filippi

2-Al direttore - E’ morto Armando Cossutta. L’Onnipotente gli ha consentito di sopravvivere a lungo a quel mondo a cui era appartenuto.

Giuliano Cazzola

3-Al direttore - Secondo il sindacato della nostra autoreferenziale categoria il sondaggio leopoldino “Scegli il peggior titolo di giornale” è un bavaglio alla stampa “tipico dei regimi”. Attendo conseguente pronunciamento sui quattro mesi di carcere comminati da un tribunale, che a questo punto la Fnsi non potrà che definire corrivo con l’attuale maggioranza di governo, a un direttore per l’esercizio dei suoi poteri, come da articolo 7 del nostro contratto nazionale. Seguirà sdegnata denuncia del gravissimo attentato alla libertà di stampa con appello sottoscritto da tutti i direttori, inviati, editorialisti, collaboratori, articolo 1, articolo 2 e giù giù sino ad Articolo 21 per l’oltraggiosa sentenza che riporta un direttore in cella sessant’anni dopo l’incresciosa detenzione di Giovannino Guareschi (c’è abbastanza sdegno democratico nei miei aggettivi o devo aggiungere un sonoro “Se non ora quando?”).

Ubaldo Casotto

Se Minzolini organizzasse una sua Leopolda avrebbe già il suo sondaggio pronto: scegliete pure il peggior sindacato del giorno.

4-Al direttore - “Ho letto che oggi sono morto. Non dimenticate di cancellarmi dall’elenco dei vostri abbonati” (così Rudyard  Kipling scrisse al giornale che aveva pubblicato la notizia del suo decesso). Invece del giochino sui titoli dei quotidiani imbastito alla Leopolda, fossi stato in Renzi avrei usato lo stesso sfottò verso quella “libertà di montatura” oggi praticata con impudicizia da certa stampa italiana. Maria Elena Boschi non se ne adonti. Come diceva Ennio Flaiano, da quando la menzogna è diventata accessibile a tutti la verità non significa più nulla.

Michele Magno

Tutto vero. Ma come abbiamo scritto spesso su questo giornale il vero problema del caso Boschi è a monte e il problema è questo: se decidi che un ministro può cadere per questioni di “opportunità” (caso Cancellieri, caso Lupi) un giorno sarai tu a scegliere qual è il perimetro dell’opportunità e un giorno saranno i tuoi nemici a farlo. E’ il moralismo, bellezza.