Italia-Spagna, porca miseria!

Categoria: Sport

La prima pagina del quotidiano As è un viaggio nelle imprecazioni italiani che unisce D'Annunzio e Coppi, De Filippo e Bartali. Che bel ossimoro quel "porca miseria"

GIOVANNI BATTISTUZZI 07.7. 2021 ilfoglio.it lettura2’

ITALIA-SPAGNA EURO 2020 CALCIO EUROPEI

Porca miseria. Un titolo, quello di As, quotidiano sportivo spagnolo, che riassume la versione spagnola di Italia-Spagna di ieri sera, partita che ha consegnato agli Azzurri la finale di Euro 2020.

Porca Miseria! Che bell'ossimoro. Se ne compiacque pure Eduardo De Filippo sottolineando come alla miseria sarebbe piaciuto molto essere porca, cioè abbondante, florida, goduriosa. Ma non va mai così per la miseria. Misera è e misera continuerà a rimanere, un sommarsi di stenti e privazioni.

Porca miseria!, come la più elegante delle imprecazioni, o quanto meno la meno triviale. Che può diventare punto esclamativo per sottolineare un concetto senza cadere troppo nel volgare dribblando il blasfemo. La scelse Gabriele D’Annunzio per convincere i suoi uomini dell’87ª Squadriglia Aeroplani a non demordere, che il Volo su Vienna era possibile: “Non c’arrenderemo, porca miseria!”. Il volo su Vienna lo riuscì a fare e migliaia di manifestini tricolori contenenti una provocatoria esortazione alla resa e a porre fine alle belligeranze caddero dal cielo sulla capitale dell’impero asburgico.

"Porca miseria!”, fu anche la reazione di Fausto Coppi alla notizia di essere stato battuto da Gerrit Schulte per soli due metri nel campionato mondiale d'inseguimento del 1948. Furono le uniche parole che disse: non era più abituato a perdere in pista: sino a quel 26 agosto aveva disputato ventitré gare vincendone ventitré. A quell'espressione affidò un'esplosione di rammarico e stupore. Leggenda vuole che quelle stesse parole furono pronunciate da Gino Bartali un mese prima, quando gli annunciarono della chiamata del presidente del Consiglio Alcide De Gasperi dopo l’attentato a Palmiro Togliatti. Coppi e Bartali erano avversari, un’unica cosa nel ciclismo.

“Porca miseria!” come un film del 1951 diretto da Giorgio Bianchi su soggetto di Eduardo De Filippo, come la migliore sintesi della prima semifinale dell'Europeo. Bell'ossimoro pure questo. L’Italia è in finale alla fine della partita meno bella giocata in questo Europeo. Poco male, il calcio funziona anche così. Porca miseria.