Igor, il cane che fa parte dei marò: “È un eccezionale moltiplicatore di forza”

Igor, in codice K9, è uno splendido cane lupo di 5 anni e 41 kg di peso. Mantello di colore nero. Linea affusolata, ma solida.

FRANCESCO GRIGNETTI la stampa.it 2Novembre

Igor, in codice K9, è uno splendido cane lupo di 5 anni e 41 kg di peso. Mantello di colore nero. Linea affusolata, ma solida. Nulla a che vedere con i pastori tedeschi da esibizione, quelli che hanno il posteriore abbassato. Igor è un cane da lavoro, schiena dritta e muscoli tesi, arruolato dalla Marina militare 4 anni fa, e integrato nel reggimento dei fanti di marina San Marco.

Igor è anche lui un marò. Non una mascotte del reggimento, ma uno di loro. Come gli altri fucilieri, assieme al suo conduttore-amico a due zampe, Igor sale su battelli d'assalto, frequenta i ponti delle navi, si fa calare con il verricello da un elicottero. A bordo della nave passeggeri "Superba", addestrandosi assieme agli incursori del Comsubin, si è conquistato attenzione e riverenza. E' stato in grado di neutralizzare un presunto terrorista in pochi secondi, balzandogli addosso con velocità fulminea.

Racconta il suo addestratore, che Igor in verità ha due specialità: è in grado di riconoscere l'odore degli esplosivi, oppure può essere utilizzato come cane da difesa. Tutto dipende dal collare che gli mette il conduttore: se è un collare semplice di colore beige, sa che il "gioco" consiste nel riconoscere ordigni e sa anche che quando ne trova uno sulla sua strada, si deve bloccare seduto davanti al pericolo. Ci penserà poi un artificiere a disinnescare l'ordigno, ma gli umani in divisa che sono con lui sono salvi. Se invece gli viene messa la pettorina mimetica, allora deve difendere con i denti il suo amico umano. E qualunque altra persona in giro è un potenziale nemico da abbattere.

Nel corso dell'esercitazione sulla "Superba", Igor ha tenuto per quasi tutto il tempo una poderosa museruola di metallo. E' un'arma essa stessa: quando Igor ha sul muso quella museruola rinforzata, considerando che possono essere 41 kg di pura furia, questo cane è in grado di sfondare una vetrata e atterrare di slancio chi c'è dietro.

«Il cane è un eccezionale moltiplicatore di forza», spiega il contrammiraglio Massimiliano Rossi, che comanda il Comsubin. Gli americani se ne sono resi conto in Afghanistan, di quanto siano utili al fianco degli uomini delle forze speciali. E da quel momento c'è stato un grande rilancio dei gruppi cinofili in tutte le forze armate.

Finita l'esercitazione, Igor è tornato il cane che è. Si era comportato bene e il suo conduttore gli ha concesso il suo giochino preferito: mordere una grossa corda sfilacciata. Scodinzolava felice. Ma in una stanza chiusa con l'addestratore e nessun altro. Meglio così. Portava ancora la pettorina mimetica.

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