Crisi della politica e della società

Due cose: leggo con data 29.7 sul blog Tondato a firma CW, penso sia lei, una domanda e una richiesta circa i sussidi Se ho ben capito CW invita a fare una proposta e non solo protestare. Giusto? Crede che lo faranno? Sono convinto di no sebbene Tondato sia un esperto.

Seconda: a me pare che la politica generale sia incasinata. Tutti contro tutti e questa sera parla Berlusconi. Voi cosa pensate?

3.8.2011- Fantozzi (non troppo)

Risposta. Per quanto riguarda la prima domanda aspettiamo anche se la signora Roberti avrebbe potuto dire in qualche modo: lo faremo. Certo che è più difficile proporre che protestare e poi non tutte le materie sono regolamentabili e forse questa è una di quelle. Aspettiamo.

Per quanto riguarda le seconda il discorso sarebbe lungo. La società è ammalata  e chi dirige la politica non può non esserlo. Non si salva nessuno. I partiti PDL e Lega hanno il problema della successione a Berlusconi e Bossi e quindi all’interno sono in competizione vari gruppi; Il PD ha troppi capi, non un progetto da proporre e vive degli errori del governo e, tutti assieme, non riescono ad affermare la centralità della politica e l’autonomia stabilita dai costituzionalisti dagli altri poteri; i giudici da diversi anni credono di poter influenzare e magari sostituirsi ai politici con azioni giuste se la politica fosse un teatro del “bene” e non una pentola di interessi diversi e contrapposti da comporre, colpendo la maggioranza e oggi anche il PD e scoprendo, la magistratura, magagne al suo interno. La Chiesa è sotto tiro e divisa. Vuole altro? Ne riparleremo. Ma intanto non lasciamoci  influenzare  da chi potrebbe ricavare benefici non rispondenti a quanto indicato nelle libere elezioni. Senza politica ed elezioni libere, non si va da nessuna parte perché nessuno è mandato dall’alto a governare con ricette sicure e libero da interessi particolari. Pensioni insegnano

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