Manovra 5% in tasse e 25% diminuzione spese

Abbiamo sentito una buona parte della conferenza stampa del Governo sulla manovra. Stanno facendo, in parte, quello che i partiti di governo e opposizione non hanno mai avuto coraggio di fare e ci sono rimaste in mente: 1) il 75% della manovra è prelievo dalle tasche dei soliti contribuenti cosa alla quale non ci si può sottrarre e che è il cavallo di battagllia della sinistra; 2) la riduzione delle  spese sarà più o meno il 25% della manovra ma aumenterà nei anni prossimi per cui chi del pubblico spende male continuerà a farlo e noi chiamati a pagare; 3)la casa subirà altre imposte. La rendita catastale, pur bassa, aumenterà del 60% e così ICI e altro. La Marcegaglia della Confindustria è per forza d'accordo. Giusta la ridifinizione della pensioni con la pro rata contributiva. Insomma capiremo meglio ma manca sempre il pilatsro della riduzione della spesa pubblica e del rilancio economico.  Ai partiti, tutti, e sindacati ricorderemo per anni la codardia politica dimostrata el'aver voluto salvare i voti a scapito del futuro dell'Italia e delle future generazioni.  Altro che parlamento padano, le riforme a Roma dovevano fare  stando al governo!!!!! Grnde botta al potere della Lega: abolite di fatto le Province

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