Monti mi ha fatto incazzare

Al blog da C.A. Zaccaro. 30.12.2011- Dico subito che se questo governo e i partititi che lo sostengono riuscissero a far

ripartire l’economia con le riforme che tolgono privilegi acquisiti negli anni nel mondo del lavoro, dell’economia e rapporti con la politica tipo le aziende comunali che servono solo per dare posti agli “amici”, diminuire la spesa pubblica e far sparire un buon numero di affaristi: in questo caso sarei anche per continuare. Ma basta con le tasse. Oggi c’è quella sugli alcolici per finanziare altro che segue a tutte le altre con inizio dal 1.1.2012. Mettere tasse credo sia la cosa più facile al mondo ma così invece di liberarci dalle grinfie dello Stato-padrone che invade ogni lato della nostra vita, diminuisce la nostra libertà e responsabilità.  O a gennaio partono le vere liberalizzazioni dai nodi che legano lo sviluppo moderno dell’Italia, non solo i farmaci o le edicole o i taxi come se loro fossero i responsabili della uscita recente di 11.000 miliardi illegalmente dall’Italia, o veramente dobbiamo pensare ad altro. Ho visto e sentito Monti ieri. Mi ha dato l’impressione di un incantatore di serpenti e un po’ mi ha fatto anche incazzare. Aspettiamo ancora provvedimenti  concreti anche contro il volere dei sindacati che vedono la possibilità di essere limitati nel loro operare e ricondotti alle loro funzioni naturali: aumento delle paghe, aiutare a creare posti di lavoro,  la sicurezza delle fabbriche. La politica la fanno i partiti. P.S. Ho l’impressione che il problema della vendita  farmaci e giornali fuori dal circuito normale, sia per dare ossigeno alle Coop della sinistra.

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