LA VIA DEI DESPOTI Come i tiranni stanno reinventando la politica nel ventunesimo secolo

Il potere si prende la rivincita a colpi di populismo, polarizzazione e post verità. A cosa puntano i nuovi autocrati secondo Moisés Naím

MAURIZIO STEFANINI 02 MAG 2022 ilfoglio.it

Dalla fine del potere, alla rivincita del potere. Anzi, di un potere sempre più autoritario, che rischia di distruggere anche le democrazie più mature a colpi di “3 P”: populismo, polarizzazione, post verità. E’ questa l’inquietante parabola su cui Moisés Naím ha dato l’allarme in due libri. Il primo del 2013: “The End of Power: From Boardrooms to Battlefields and Churches to States, Why Being In Charge Isn’t What It Used to Be”. Titolo con cui fui pubblicato in italiano: “La fine del potere: Dai consigli di amministrazione ai campi di battaglia, dalle chiese agli stati, perché il potere non è più quello di un tempo”. Il secondo, che viene 9 anni dopo, è “The Revenge of Power: How Autocrats Are Reinventing Politics for the 21st Century”. La traduzione letterale del titolo in italiano sarebbe “La rivincita del potere: Come gli autocrati stanno reinventando la politica nel secolo XXI”. “Ma in italiano uscirà a ottobre, per Feltrinelli”, ci dice Naím. In inglese è uscito subito prima dello scoppio della guerra, giusto? “Il 22 febbraio questo libro è uscito sul mercato. Il 24 c’è stata l’invasione”.

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