TRE ANNI VISSUTI GAIAMENTE - IL FIDANZATO DI ROCK HUDSON

PARLA DELLA LORO LUNGA RELAZIONE E DEI TRUCCHI PER TENERLA SEGRETA - L’ATTORE DI HOLLYWOOD LO DEFINIVA “IL SUO UNICO GRANDE AMORE”

Racconta Lee Garlington: «Lo raggiungevo dopo il lavoro, passavo la notte con lui e me ne andavo la mattina.

Arrivavo con il motore della macchina spento, per non farmi sentire dai vicini. Agli eventi, ognuno si presentava accompagnato. Pensavamo di esser furbi»...

Chris Spargo per “Daily Mail” Dago 16 APR 2015 14:05Rock Hudson una volta lo definì “il suo unico grande amore” e ora Lee Garlington racconta la sua relazione di tre anni con il celebre attore e la fatica di tenere segreta la sua omosessualità.

Garlington faceva la comparsa, sul set sentì dire che Hudson era gay, ma si frequentarono solo un anno dopo. Al primo appuntamento si limitarono a bere una birra, poi gli incontri divennero più intensi: «Lo raggiungevo dopo il lavoro, passavo la notte con lui, e me ne andavo la mattina seguente. Arrivavo con il motore della macchina spento, per non farmi sentire dai vicini. Pensavamo di esser furbi».

Agli eventi mondani, ognuno si presentava accompagnato, in modo da non far nascere alcun sospetto. La cosa durò dal 1962 al 1965, finché una fan non sgattaiolò nella casa di Hudson, rischiando di trovare le foto di Garlington sul comodino accanto al letto. Il peggio era scampato ma l’attore capì di essere vulnerabile e rese la casa inaccessibile con muri e cancelli.

In seguito la coppia scoppiò. Garlington sostiene di essersi reso conto di quanto Rick lo amasse solo quando lesse la sua biografia, pubblicata dopo che morì di AIDS nel 1985. In quelle pagine Hudson parlava di lui come del suo “unico grande amore”.

Hudson, sposato per un paio di anni con Phyllis Gates, non dichiarò mai pubblicamente la sua omosessualità. Nemmeno agli amici, anche se la sua tendenza non era sfuggita alle  colleghe Elizabeth Taylor e Marilyn Monroe. Ebbe altre relazioni gay, la più nota con Marc Christian, il quale fece causa dopo la morte della celebrità, lamentando di non essere mai stato messo al corrente della sua malattia.

Dopo la diagnosi di AIDS Hudson continuò ad avere rapporti sessuali con lui, senza avvisarlo del pericolo. Christian vinse in tribunale e fu indennizzato con 5 milioni e mezzo di dollari. Il resto della storia apparirà presto su “People”.

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