NUOVI FASCISMI: SE NON SCOPI SEI FINITO – IL SESSO È PASSATO DA TABÙ

A QUALCOSA CHE "DOBBIAMO FARE" PER SENTIRCI NORMALI – DI PIÙ: CI SONO REGOLE CHE CI DICONO QUANTE VOLTE DOBBIAMO SCOPARE (2/3 A SETTIMANA), PER QUANTO TEMPO E COME – MA COSA SUCCEDE A CHI NON SEGUE LE NUOVE REGOLE DELL’ORTODOSSIA SESSUALE?

Rachel Hills per http://well.blogs.nytimes.com Dagospia 9 SET 2015 20:58

Ci sono due motivi per arrivare vergini a quasi 30 anni: o sei un devoto fedele che vuole arrivare casto al matrimonio o sei uno sfigato. Ma ci sono tanti ragazzi e ragazze che non appartengono né alla prima né alla seconda categoria e nonostante tutto continuano a rimanere vergini e…

Ci sono due motivi per arrivare vergini a quasi 30 anni: o sei un devoto fedele che vuole arrivare casto al matrimonio o sei uno sfigato. Ma ci sono tanti ragazzi e ragazze che non appartengono né alla prima né alla seconda categoria e nonostante tutto continuano a rimanere vergini e, mentre aspettano la persona giusta con cui farlo, il tempo passa e il disagio per non averlo ancora fatto cresce.

La nostra società si è complessivamente evoluta il sesso si è trasformato da argomento tabù a qualcosa che dobbiamo fare per sentirci normali e desiderabili. Ma se alcuni preconcetti riguardo alla vita sessuale delle persone sono scomparsi, altri hanno occupato il loro posto e sono addirittura più subdoli dei precedenti.

Si tratta di quel set di standard sessuali che ci vengono proposti dalla cultura popolare e che riguardano la frequenza con cui lo facciamo (aprite una qualsiasi rivista per donne e vi troverete scritto 2/3 volte a settimana), la durata di ogni “performance” e il grado di soddisfazione del nostro partner.

Ma la regola fondamentale di questa nuova ortodossia sessuale è che “bisogna” scopare. Per forza. Se siete fidanzati, il sesso è il termometro che misura la salute della vostra relazione. Se non lo siete, la vostra vita sessuale riflette il vostro valore di mercato e quanto vi sentite in connessione con il mondo. Come ha detto la direttrice di Cosmopolitan Helen Gurley Brown: “La mia filosofia personale è che se non fai sesso sei finito”.

Se il sesso è bello e divertente, non farlo significa avere una vita noiosa. Chiaro? Se è naturale, non farlo significa andare contro natura. Se rappresenta il massimo godimento della vita, per quale motivo bisognerebbe evitarlo? Insomma, quello che i nuovi standard sessuali vogliono comunicare è che se avete la possibilità di fare sesso ma non lo fate, o siete depressi o fate schifo.

Ma per quanto una bella scopata possa essere desiderabile e rigenerante, molti di noi attraversano semplicemente periodi in cui la nostra vita sessuale non segue il copione scritto dagli altri. Magari sentite meno bisogno di sesso del solito, magari la vostra carica è alle stelle ma non sapete bene come sfogarla, o magari non avete mai capito cosa ci sia di tanto speciale nel farlo e preferite semplicemente uscire con gli amici a mangiare una fetta di pizza.

Non bisogna vergognarsi quando si sente il bisogno irrefrenabile di fare sesso e tantomeno quando invece non ne abbiamo voglia. A volte bisogna solo aspettare perché arrivi il momento giusto di perdere la verginità, e trovare una persona che rispecchi il tipo di partner che abbiamo in mente.

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Categoria Cultura

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