La fine del partito "Fate presto" La Repubblica dello spread scopre improvvisamente in Grecia

la crudeltà dei mercati. Compagno Tsipras contro i mercati, le tecnocrazie europee, i neoliberismi, il nazismo finanziario e la dittatura dello spread?

di Claudio Cerasa | 04 Luglio 2015 ore 06:11

Salve a tutti, vi ricordate di me? Sono un elettore gagliardo ma confuso. Osservo con curiosità e smarrimento i ragionamenti fatti in questi giorni sul referendum greco. Leggo articoli e dichiarazioni e interviste pazzotiche sul senso della democrazia ad Atene e il suo rapporto con le istituzioni europee e oggi mi trovo in una situazione buffa e surreale. Ve la spiego. Ma noi lettori ed elettori che abbiamo formato diligentemente la nostra identità politica e culturale imparando a memoria gli editoriali di Ezio Mauro, i commenti di Curzio Maltese, i fondi di Barbara Spinelli, i tweet di Gad Lerner, gli appelli di Gustavo Zagrebelsky, le interviste di Roberto Saviano. Noi lettori che abbiamo accettato con applausi convinti la teoria che fosse necessario delegare all’andamento dei tassi di interesse il futuro della nostra democrazia. Noi elettori che insomma abbiamo condiviso da subito l’idea che in una comunità democratica il volere dei mercati (ce lo chiedono i mercati) valga quasi quanto il volere degli elettori (ce lo chiede la gggente) come facciamo a ritrovarci in sintonia con i nostri maître à penser che dopo aver accettato nel 2011 di sospendere la democrazia in nome della necessaria nascita di un governo “del riscatto e dell’equità, per uscire dall’emergenza e recuperare la fiducia dei mercati, dell’Europa, dei cittadini”, per non tradire “la logica indispensabile di Bruxelles e dei saldi di Francoforte” (Ezio Mauro, 14 novembre 2011), perché “i segnali forti e inequivocabili dei mercati finanziari impongono al presidente Berlusconi una presa d’atto non più differibile” (7 novembre 2011, posizione ufficiale della segreteria del Partito democratico), adesso ci chiedono di osservare con simpatia e trasporto la battaglia combattuta in Grecia dal compagno Tsipras contro i mercati, le tecnocrazie europee, i neoliberismi, il nazismo finanziario e la dittatura dello spread?

Categoria Economia

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