Venezia. Carburanti, la sentenza storica: "Illegittima l'Iva sulle accise"

"L'Iva sulle accise non va pagata": un giudice di pace ha sancito in una sentenza a dir poco storica quanto la Cna-Fita sta richiedendo dal lontano 2011,

a partire dalla manifestazione del 25 luglio, ovvero l'illegittimità della doppia imposta che lo Stato fa pagare applicando l'Iva sulle accise. "Il caso è quello di un consumatore veneziano - esulta Cinzia Franchini, presidentessa della Cna-Fta Trasporto merci e persone - che ha fatto ricorso contro Enel per contestare la famigerata tassa sulla tassa, ossia la quota di Iva sulla bolletta di gas ed elettricità calcolata anche sulle accise. E ha vinto: un giudice di pace di Venezia ha stabilito, con un decreto ingiuntivo, che l'odiosa doppia imposta è illegittima e quanto versato in più va restituito".

"Principio assurdo" - Per l'associazione di rappresentanza delle imprese di trasporto merci e persone in conto terzi, che raggruppa più di 26mila imprese con oltre 100mila addetti, l'effetto della sentenza potrebbe essere quello di un terremoto: "Mutatis mutandis sui carburanti in generale e sul gasolio in particolare, per quello che interessa gli autotrasportatori, l'illegittimità della tassa sulle tassa potrebbe essere la medesima - commenta la Franchini -. Al giudice di pace che ha emesso questa sentenza va tutta la mia stima e apprezzamento per il coraggio di condannare una palese ingiustizia che da anni colpisce la mia categoria quanto l'intera cittadinanza italiana che, ogni giorno, alla pompa di benzina o in bolletta, hanno pagato l'assurdo principio per cui uno Stato con la più alta tassazioni indiretta in Europa ci mette sopra il resto".

Libero 21.2.7.2015

Categoria Economia

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