Sergio Marchionne prepara la scalata (ostile?) a Gm: con Fca colosso da 15 milioni di auto l'anno

Non si pone più limiti, Sergio Marchionne. L'ultimo progetto? La scalata

Libero 3.9.2015

 - definitiva - nel mondo dell'auto, con il take over di Fca su General Motors. Una scalata ostile, dunque, orchestrata dal manager italocanadese nei confronti della più grande azienda di auto degli Stati Uniti, il simbolo dell'intero settore, poiché per quasi un secolo è stata il più grande costruttore del pianeta (e, oggi, compete con Toyota e Volkswagen per la leadership planetaria).

La considerazione "regina" - Se fino a qualche settimana fa l'ipotesi sembrava fantaeconomia, oggi è assai più probabile. Marchionne ha delinato il piano, che muove da una considerazione "regina": Fca e Gm sono due partner perfetti, le nozze non possono essere rimandate. Molti analisti sostengono, ora, che l'operazione sia possibile. In caso di nozze, con la fusione Fca-Gm, nascerebbe un gigante da 15 milioni di veicoli, in grado di generare impressionanti sinergie e un flusso di cassa di 30 miliardi di dollari all'anno.

Le scintille - Le posizioni, però, restano distanti. Ed è per questo, dunque, che si vocifera sull'ipotesi di una scalata ostile. Dopo non aver ricevuto risposte alle prime richieste per discutere l'argomento, Marchionne ha usato per qualche tempo toni distensivi con i manager di General Motors, per poi uscire allo scoperto spiegando che sarebbe "irragionevole non forzare". Frasi che hanno scatenato la stizzita reazione del management Gm: "Noi pensiamo sempre agli azionisti e per loro il nostro piane è migliore di quello di Marchionne", hanno spiegato. La sfida è appena iniziata. E difficilmente, Marchionne, da una sfida ne esce sconfitto.

Categoria Economia

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