I Paesi in cui la prostituzione fa più affari

Nel mondo le squillo sono quasi 14 milioni. E realizzano un fatturato di 186 miliardi, 73 solamente in Cina. Con un reddito medio di 14 mila dollari..

Redazione lettera 43  17 dicembre 2016  

Il sesso a domicilio in Germania, dove la prostituzione è legale da quasi 15 anni, conosce dal 2014 una nuova modalità. La app si chiama Peppr e garantisce la privacy e la scelta di prostituta, gigolò, trans a seconda dei diversi gusti. Età, altezza, corporatura, colore e lunghezza dei capelli, hobby, lingue parlate, foto, dettagli sulla depilazione.

L'UBER DEL SESSO. Sul telefonino si ordina come su un menu di food delivery, transazioni sicure con carta di credito. Con in più la comodità della geolocalizzazione per essere raggiunti dalla ragazza più vicina. L’Uber del sesso sarà un successo? Si vedrà, i dati ufficiali del fatturato della prostituzione, legale, tedesca transitata sulla app non sono noti. Secondo le statistiche Havocscope.com quello teutonico è il quarto mercato mondiale del sesso a pagamento.

SPAGNA AL TOP IN EUROPA. Su un giro d’affari mondiale di 186 miliardi di dollari, in testa la Cina dove la prostituzione genera 73 miliardi di dollari, l’industria autorizzata del sesso tedesco fa 18 miliardi. Meno della Spagna che è a 26,5 miliardi, primo mercato occidentale, che precede anche il Giappone, 24 miliardi. L’Olanda dove i bordelli legalizzati fecero il loro primo ingresso con le ragazze in vetrina fa “solo” 900 milioni di fatturato.

Prostituzione

In Paesi dove l’attività è regolata e controllata, come la Germania, il sesso a pagamento produce ritorni molto più elevati

Nel mondo (secondo Havocscope) ci sono circa 13,8 milioni di prostitute, che generano un fatturato medio pro-capite per poco meno di 14 mila dollari. Mentre in Paesi dove l’attività è regolata e controllata, come la Germania, il sesso a pagamento produce ritorni molto più elevati, le 400 mila prostitute generano un fatturato pro-capite di 45 mila dollari all’anno.

250 MILA BAMBINI FORZATI IN BRASILE. Non poco, ma neanche tanto per la prima economia d’Europa e una delle più potenti del mondo. Considerando che questa resta un’industria principalmente legata allo sfruttamento (se non alla schiavitù in alcune parti del mondo) e terreno della criminalità. In Brasile dove il mercato non è regolato e dove storicamente c’è lo sfruttamento dei minori, Havocscope stima la presenza di circa 250 mila bambini costretti a prestazioni di natura sessuale se non alla violenza.

I 10 MILA HABITUÉ ISRAELIANI. I dati sui “consumatori” del sesso a pagamento sono frammentari. Si sa per esempio che in Francia il 99% dei clienti sono uomini, il 40% è sposato. In Israele 10 mila uomini fa sesso ogni mese con una squillo. Mentre negli Stati Uniti, quinto mercato mondiale per fatturato della prostituzione, il 9,1% degli uomini ha pagato per fare sesso. Mentre l’isola dell’amore è Bali. Il paradiso indonesiano dei surfisti ospita ogni anno 80 mila uomini alla ricerca di prostitute.

Categoria estero

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