NOTIZIE SU TRUMP INTROVABILI IN ITALIA: BOOM DI DONAZIONI AL PARTITO REPUBBLICANO A GENNAIO,

IL SERVIZIO DI FOX NEWS CITATO DA TRUMP SUI (VERI) PROBLEMI DELLA SVEZIA COI MIGRANTI. IMPEACHMENT, UNA BUFALA GONFIATA E IMPRATICABILE

Maria Giovanna Maglie per Dagospia 21 FEB 2017 20:17

che cosa pensano alla Nordstrom dopo avere con tanta sicumera deciso di espellere i prodotti di Ivanka Trump dalle loro sedi, con la scusa vistosamente appiccicata con lo sputo che non erano utili dal punto di vista del business, ora che il profumo della signora è al numero uno nelle vendite di Amazon per il sesto giorno consecutivo. Amazon farà anche parte di quei giganti che non amano pagare le tasse a Silicon Valley, e che quindi non amano Trump, ma della vendita eccezionale gode.

Non gode neanche un po' il senatore McCain alla guerra contro il presidente, e neppure il gruppetto dei repubblicani anti-Trump, a sapere che nonostante molte vicissitudini e un inerzia colpevole da parte del suo partito nel gestire i lavori del Congresso e le conferme dei nominati dal governo, l'effetto Trump continua sempre: infatti il Comitato nazionale repubblicano ha raccolto 19 milioni e 800mila dollari nel mese di gennaio, ovvero il record nella sua storia di raccolta fondi post-elezioni.

La raccolta dei fondi in realtà non finisce mai, perché finita una elezione se ne prepara un'altra, ovvero quella di novembre nel 2018; ma come ha detto il presidente Ronna Romney McDaniel: “Sono incoraggiato dal sostegno storico che gli americani dimostrano in tutto il Paese, mentre il nostro partito è unito sotto la guida del presidente Trump. Il Comitato nazionale non è mai stato così bene equipaggiato per gestire l'agenda repubblicana e usare le risorse per crescere, e per aumentare la maggioranza del 2018”.

il profumo di ivanka trump

IL PROFUMO DI IVANKA TRUMP

Chi è Ronna Romney McDaniel? È il nipote di Mitt Romney, ex candidato presidenziale repubblicano nel 2012, grande nemico di Trump, ed e’ stata eletta presidente il mese scorso, e con ciò abbiamo tacitato lo zio.

Vediamo se le trovate queste due notizie sui media con la puzza sotto il naso e vediamo pure se trovate qualche informazione, visto che la nazione si trova in Europa, a proposito della condizione miserevole di pubblica sicurezza e di convivenza civile nella quale si troverebbe la Svezia.

Che è poi quel che intendeva nel comizio di sabato in Florida il presidente Trump, quando ha detto “ avete sentito quel che è successo ieri sera”, esprimendosi in modo incompleto e forse scorretto, ma non nella sostanza. Provate a spostare. “ ieri sera” mettetelo dopo “avete sentito”, e capirete che si riferiva a una inchiesta di venerdì sera su Fox News, che Fox News ieri ha trasmesso di nuovo, sulle conseguenze terribili dell'ingresso nell'arco di 2 anni di 160mila + 190mila immigrati da paesi musulmani, ovvero rapine, omicidi, stupri, bande armate di bambini, in almeno 16 grandi aree del paese nelle quali la polizia non riesce più ad entrare.

Nell'inchiesta di Fox News alla quale Trump si riferiva, la gola profonda è un funzionario di polizia, che ha rotto l'omertà imposta dal governo. Ci trovate qualcosa di comico? Forse che il presidente guarda la sera il notiziario dell'emittente numero uno del Paese, che è anche l'unica che non gli dà sempre addosso?

Non gode la Cnn, ma le tocca dire che questa volta Donald Trump ha scelto bene. Tutti sottolineano che gli piacciono generali e miliardari, ed è vero che li preferisce ai politici di professione, ma il fatto è che la scelta del generale McMaster come consigliere per la Sicurezza Nazionale è una scelta di primo livello.

Grande esperienza sul campo, eroe dell'Iraq, meglio del cambio totale di strategia nel 2007, un duro che non si spaventa né di Washington né dei politici, con lui il trio delle meraviglie di militari alla Difesa, alla Sicurezza Interna, alla consiglio della Sicurezza Nazionale e’ completo di nuovo, ma ingenuità come quelle che hanno portato Michael Flynn alla cacciata McMaster non dovrebbe commetterne.

Il fatto è che il compito è durissimo perché la Cina la Russia e l'Iran, come scrive giustamente e senza peli sulla lingua il Wall Street Journal, sono convinti ormai di avere solidamente le loro sfere di influenza in Asia Europa e Medio Oriente, e quindi quando si deve interpretare la strategia dell'America first elaborata giustamente da Donald Trump, questo non deve assomigliare minimamente alla ritirata imbelle condotta da Obama in 8 anni.

Lo stesso vale per i servizi di intelligence che litigano tra di loro e che negli otto anni passati hanno sbagliato quasi tutto, per esempio l'occupazione della Crimea da parte di Putin e anche i movimenti militari in Siria. Ordine, fiducia e certezza che le dispute interne finiscono con una decisione unica che tutti devono rispettare. Pare facile.

Succede quasi in tutte le Amministrazioni naturalmente, anche se ora si fa finta che succeda solo a Trump, prima ho citato il fallimento dell'intelligence a capire le mosse della Russia durante gli otto anni di Obama, ma anche nei primi quattro anni di Bush, è sempre WSJ a ricordarlo, Condoleezza Rice non riusciva in alcun modo a conciliare gli scontri sull'Iraq tra Pentagono e Dipartimento di Stato.

Ieri era President day, e le manifestazioni nelle grandi città si sono svolte all'insegna della richiesta di impeachment per Trump. Cavalcato all'inizio anche da frange poderose del Partito Democratico, l'argomento comincia a diventare esattamente quel che il sindaco di Chicago e democratico obamiano, Rahm Emanuel, aveva denunciato già una decina di giorni fa, ovvero una colossale sciocchezza destinata a diventare un boomerang, perché non è così che si fa opposizione, non è così che di qui al 2018, voto di meta’ mandato, si recuperano voti.

Naturalmente si tratta di una ipotesi impossibile perché, come abbiamo detto fino alla nausea, un impeachment lo decide il congresso e serve una maggioranza dei due terzi, essendo oggi la maggioranza repubblicana nei due rami del Congresso.

Lasciamo da parte l'inesistenza delle accuse, perché se mai venisse dimostrato che ci sono stati rapporti tra le due parti, ovvero Russia e campagna Trump, l'impeachment a si applica alle attività del presidente durante l'esercizio le sue funzioni di Presidente. Vediamo quando questa storia finisce in Italia, visto che ci sono degli inviati assai ispirati sull'argomento tanto sui giornali che in Tv.

La Homeland Security ha appena reso note le nuove regole di restrizione all'immigrazione il legale in attesa di capire come intende affrontare la battaglia sul bando ai 7 famosi Paesi. Si tratta di due memorandum che mettono in pratica due ordini esecutivi firmati il mese scorso da Trump e stabiliscono che qualsiasi immigrante illegale può essere espulso ,così quelli catturati mentre passano il confine al Sud. In passato invece vigeva la regola del catch and release , un po' all'italiana, ovvero arrestati, espulsi, in realtà lasciati liberi di restare.

Categoria Estero

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