1-Otto e Mezzo, Lucio Caracciolo sulla crisi-Ucraina: "Europei contro europei", il piano diabolico di Vladimir Putin

2-“Trovato il documento che dà ragione a Putin sull’impegno Nato di non espandersi a Est

22.2.2022 quotidiani lett2’

1-"Vladimir Putin in modo molto teatrale ha drammatizzato la crisi con il riconoscimento del Donbass": Lucio Caracciolo, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha commentato gli ultimi aggiornamenti sulla situazione in Ucraina. Il direttore di Limes, in particolare, ha bacchettato gli Stati Uniti di Joe Biden, accusandoli di inseguire le mosse di Putin: "Questo non è un buon segno per la loro credibilità".

Poi, parlando delle intenzioni dello zar, Caracciolo ha spiegato: "I suoi obiettivi sono tre: impedire che l'Ucraina entri nella Nato, dividere gli europei dagli americani e arrivare a un negoziato sull'assetto dell'architettura di sicurezza in Europa, una specie di Helsinki 2.0. Il primo obiettivo è raggiunto, perché mi pare evidente che in questa situazione l'Ucraina non ha più nessuna possibilità di entrare nella Nato. Il secondo dipende dalla nostra reazione, immagino che gli americani proporranno delle sanzioni drastiche che potrebbero colpire severamente anche noi". Ed è proprio attraverso le sanzioni che Putin vuole provare a creare delle fratture: "Lui spera che questo contribuisca a dividere gli europei dagli americani e alcuni europei da altri europei. Per esempio la Germania e l'Italia, ma anche la Francia, hanno sempre detto che vogliono andarci piano, per usare un eufemismo".

Il direttore di Limes, inoltre, ha preso in considerazione anche un altro aspetto, la Cina. "Adesso deve scegliere se sostenere la Russia fino in fondo oppure no. E a questo punto io non mi stupirei se gli americani finalmente ci facessero sapere se loro combattono contro la Cina, contro la Russia o contro tutti e due", ha detto Caracciolo. Che infine ha aggiunto: "Per l'America forse lanciare un segnale alla Cina in questo momento potrebbe essere un modo per tornare in campo". "Quindi dovrebbe dire alla Cina di isolare la Russia", ha chiosato la Gruber.da liberoquotidiano

2-“Trovato il documento che dà ragione a Putin sull’impegno Nato di non espandersi a Est

Dopo la caduta del Muro di Berlino (1989) i leader dei maggiori paesi della Nato avevano promesso a Mosca che l’Alleanza atlantica non sarebbe avanzata verso Est “neppure di un centimetro”. Una promessa smentita dai fatti.

Una promessa smentita dai fatti, visto che da allora ben 14 paesi sono passati dall’ex impero sovietico all’alleanza militare atlantica. Da qui le contromosse di Putin: la guerra in Georgia, l’occupazione della Crimea, l’appoggio ai separatisti del Donbass, lo schieramento di oltre centomila soldati al confine con l’Ucraina, infine la dura linea diplomatica con cui ha ribattuto alle minacce di sanzioni da parte di Usa ed Ue: “Mosca è stata imbrogliata e palesemente ingannata” Su ItaliaOggi.it e in edicola martedì la ricostruzione dell’intera vicenda (simofin.com)

Commenti   

#1 walter 2022-02-23 16:01
Ucraina aggiornamento da quotidiani. Sia gli Usa che i paesi della Nato non hanno mai parlato di intervento militare, ma di sanzioni: in questo modo hanno dato una sorta di green pass a Putin.
-“Putin ha capito da tempo che Stati Uniti e Nato non interverranno mai militarmente a difesa dell’Ucraina, e questo gli permette di procedere con una politica per passi successivi. Non condurrà mai una politica offensiva, ma farà uso di quella che lui, abilmente, definisce politica difensiva delle popolazioni russofone
- INDOVINATE CHI RIMARRÀ ALLA CANNA DEL GAS PER LA CRISI UCRAINA: MA CERTO, NOI EUROPEI - GLI AMERICANI FANNO I DURI E PURI CON LE SANZIONI, TANTO A LORO CHE JE FREGA? I PIÙ COLPITI NON SAREBBERO LORO, MA L’ITALIA E LA GERMANIA, SENZA CONSIDERARE CHE LA STESSA UCRAINA PUÒ SOTTRARRE GAS DESTINATO ALL'EUROPA OCCIDENTALE APPROFITTANDO DEI GASDOTTI CHE ATTRAVERSANO IL SUO TERRITORIO…
-Biden ha contribuito ad avvicinare Putin alla Cina. E Biden ha le elezioni metà mandato e ha perso credibilità nell’elettorato.

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