Borsa 28 febbraio: Vodafone rinuncia alle Tlc in Italia, Apple dà l’addio all’auto elettrica

Corre la Borsa tedesca, Piazza Affari sui massimi. Il Bot people celebra nuovi record del Btp Valore

28 Febbraio 2024, 10:09 | di Ugo Bertone , firstonline.info lettura2’

Apple ha gettato la spugna. Dopo dieci anni di sforzi (e spese esorbitanti) la Mela rinuncia all’auto elettrica. I 2 mila addetti saranno destinati all’Intelligenza artificiale. È una sconfitta che fa sensazione se si pensa alla tenacia con cui la Mela ha inseguito l’obiettivo di conquistare il primato nella mobilità sostenibile grazie al progetto Titan. Ma è anche un segnale del minor appeal dell’e-auto in un momento di forte tensione nel mercato a quattro ruote in cui è maturato questo passo indietro di Apple, costretta a rinunciare ad uno dei suoi sogni.

In chiave più domestica, registriamo oggi un altro passo indietro rispetto agli anni ruggenti. Vodafone ha confermato di essere in trattative esclusive con Swisscom per una potenziale vendita di Vodafone Italia a un enterprise value di 8 miliardi di euro. Prende così velocità la razionalizzazione delle Tlc in attesa della “nuova” Tim.

Ambiente, Pecoraro Scanio: carenza d'acqua grande emergenza

C’è poco da segnalare sul fronte delle banche centrali. La nota più rilevante arriva nientemeno che dalla Nuova Zelanda: Il dollaro kiwi si indebolisce dopo che il Comitato di politica monetaria della Reserve Bank ha mantenuto il tasso ufficiale di liquidità al 5,5%. Le nuove previsioni indicano una minore possibilità di aumento dei tassi quest’anno, ma nessuna riduzione fino al 2025.

Deboli i listini a inizio giornata. Le Borse dell’Asia Pacifico sono quasi tutte in calo nel finale di seduta. Indice Csi 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,6%. Nikkei di Tokyo -0,1%.

Crisi del mattone in Cina, sos nascite in Corea

Si apre un’altra crisi del mattone in Cina. Dopo il fallimento di Evergrande Il gigante del settore immobiliare cinese Country Garden ha detto di aver ricevuto una richiesta di liquidazione dopo il mancato rimborso di un prestito dal valore di 205 milioni di dollari.

Hang Seng di Hong Kong scende dell’1,4%: il governo della città ha annunciato la cancellazione immediata delle misure di contenimento della domanda di alloggi, un provvedimento che dovrebbe contribuire a ridare forza al mercato. I prezzi delle case sono scesi sui minimi degli ultimi sette anni. Si aggrava la crisi delle nascite in Corea del Sud, ai minimi di sempre: a chiudere in rialzo la borsa della Corea del Sud, Kospi +1%. In calo dello 0,5% i listini della Malesia e della Thailandia. Le Borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo, future EuroStoxx 50…

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